“Corriere di Romagna”, 5 febbraio 2013: L’Acmar ha mille risorse
RAVENNA. Un derby è sempre una gara particolare, quando poi tornano da ex tanti elementi di uno scacchiere fino a questo momento perfetto come quello del Basket Ravenna l’aria che si respira diventa ancora più carica di profumi intensi. La sfida tra Crabs e Acmar, sponda Ravenna, non ha fatto eccezione come è accaduto ai 4 ex granchietti in giallorosso Giordani in panchina (dopo dieci anni), Broglia e Bedetti in campo con quest’ultimo uomo partita con 22 punti. Ma oltre a loro tre non si può sottovalutare il ruolo di un altro ex che fine a pochi mesi fa ha vissuto la realtà biancorossa da vicino, l’assistente allenatore Gabriele “Cecca” Ceccarelli. Il validissimo aiuto di Giordani non ha mai fatto mistero del fatto che fin da piccolo si è sentito i colori dei Crabs addosso, prima come tifoso poi da bordo campo. Ma nel suo processo di crescita ha preso la decisione di accettare l’offerta di Ravenna e il suo occhio clinico ha ancora una volta dato una grossa mano all’Acmar “Il mio vantaggio – sottolinea Ceccarelli – è stato conoscere quasi tutti gli avversari che abbiamo affrontato domenica pomeriggio. Ne conosco le caratteristiche tecnico-atletiche e così ho potuto dare a ognuno dei miei i giusti consigli sul come si sarebbero mossi, come marcarli superarli quando noi attaccavamo. Abbiamo giocato in un clima splendido davanti a un pubblico incredibile che ha dimostrato ancora una volta come il basket a Rimini sia amato, a prescindere dalla categoria che disputa la squadra: l’ho potuto vedere in Legadue e l’anno scorso in Dnb. I nostri avversari hanno disputato una grande partita a conferma di questo”. Emozioni? “Pensavo decisamente peggio – replica “Cecca” – ma quando sono in partita sono decisamente collegato e domenica concentrato su quello che dovevo fare io per la mia squadra. Avevo sempre qualcosa da dire e non mi potevo distrarre. Domenica abbiamo affrontato un’ottima squadra, potevamo chiuderla prima. Squeo ha fatto un partitone. Quando ci siamo concentrati su altri lui ci ha punito con un 5/5 dalla media, costringendo a caricarsi di falli Cicognani. Ravenna ha vinto perché quando c’è da mordere i ragazzi ci sono sempre e in questo sono incredibili, oltre al talento fisico e tecnico nel fare la cosa giusta al momento giusto in attacco e difesa e la transizione è la nostra arma in più”. (a.g.)