• 03/02/2013
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La Voce di Romagna, 2 febbraio 2013: Broglia carica l’Acmar: “Serve una partita straordinaria”

Sul parquet del Flaminio darà vita con il suo amico ed ex compagno Tassinari ad uno dei duelli chiave della partita: Giorgio Broglia è pronto e non vede l’ora di giocare questo derby a cui l’Acmar si approccia più rabberciata che mai visto che, alla quasi certa assenza di Rivali, si è aggiunta anche quella molto probabile di Amoni, costretto a letto da una violentissima forma virale. Sicuramente non il modo migliore per avvicinarsi ad una partita contro una delle squadre più in forma del campionato, che ha nel fattore campo uno dei suoi punti di forza.

Giorgio, almeno tu stai bene per ora?

“Si dai, per fortuna ho solo un po’ di raffreddore ma per ora facendo gli scongiuri sono in ottima condizione”.

Qual è il vostro stato d’animo in vista del derby, soprattutto alla luce delle quasi certe defezioni di Rivali e Amoni?

“Speriamo che almeno “Ciccio” (Amoni ndr) riesca a recuperare anche se sarà durissima visto che anche ieri era a letto con 39 di febbre; noi siamo carichi come sempre, nonostante ci siamo allenati a ranghi ridotti la voglia e l’intensità sono state le nostre abituali anche se ovviamente abbiamo pagato qualcosa dal punto di vista qualitativo. Siamo pronti e non vediamo l’ora di giocare questa partita, soprattutto perché affrontiamo una squadra in forma, carica dopo aver centrato la prima vittoria lontano da casa, insomma ci sono tutti gli ingredienti per una bella sfida”.

Uno dei duelli chiave della partita sarà quello tra te e il tuo amico Tassinari, che siete due giocatori che fanno della bidimensionalità una delle loro armi principali.

“Io e Federico abbiamo fatto una stagione insieme (nel 2005-06 agli ordini di coach Rossi ndr) in cui io ero un giovane e mi ricordo che Tasso mi diede un sacco di consigli utili. E’ un giocatore assolutamente illegale per la categoria, il suo pedigree parla chiaro e il fatto che abbia sposato il progetto Crabs non può che portare vantaggi a Rimini. La sua leadership e il suo carisma erano un qualcosa che mancava ai giovani di Ambrassa e infatti si vede il salto di qualità che ha fatto fare alla squadra, il tutto abbinato al suo atteggiamento, mai sopra le righe e sempre disponibile con i giovani proprio come fece a suo tempo con me”.

Ritorni al Flaminio, la tua casa per tanti anni. Che sensazioni proverai?

“Non vedo l’ora di giocarci, anche perché sono certo che ci sarà una cornice all’altezza della gara. E’ stato il mio parquet per tanti anni e il fatto di giocare qui e di incontrare Tasso mi da motivazioni extra; occorrerà fare una partita straordinaria per vincere, viste le assenze ognuno di noi dovrà essere bravo a mettere qualcosa in più e a restare concentrato, tirando fuori la giusta cattiveria. Siamo pronti e vogliamo giocarci questa partita per cercare di allungare ancora la nostra striscia”.

Riccardo Sabadini


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