• 31/01/2013
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Ceccarelli sfida il suo passato: “Entrare al Flaminio da ex? Sarò emozionatissimo”

l suo cuore è biancorosso e non potrebbe essere diversamente, dopo sette anni nello staff tecnico dei Crabs e svariati anni in curva a tifare per i suoi beniamini di gioventù: per Gabriele Ceccarelli la domenica che si appresta a vivere non sarà sicuramente come le altre, visto che tornerà per la prima volta nella sua vita da avversario al Flaminio e non lo farà in una partita qualunque ma lo farà nel derbissimo con la sua Acmar Ravenna.
Gabriele, che emozione sarà per te entrare al Flaminio da ex e che accoglienza ti aspetti da parte dei tifosi di Rimini?
“Sarà sicuramente una sensazione mai provata dato che è la mia prima partita  da ex sulle tavole che ho calcato per sette stagioni. Arriverò con largo anticipo per far si che l’emozione si spenga subito, cosi da potermi concentrare solo sulla partita; non so veramente cosa aspettarmi, fino a pochi anni fa ero in curva coi ragazzi a tifare i colori biancorossi, adesso mi ci trovo contro, qualsiasi sia l’accoglienza che avrò, Rimini rimane nel mio cuore, e dal 4 febbraio come sempre tornerò a sperare nel meglio per una piazza che merita il basket che conta”.

Di fronte ti troverai uno staff tecnico che conosci bene, dicci due parole sui tuoi ex colleghi.
“Fabrizio Ambrassa è una persona fantastica, prima ancora che un ottimo allenatore, e di questi tempi spesso le cose non vanno di pari passo. E’ un profondo conoscitore della psicologia dei giocatori, avendo giocato ad altissimo livello, l’anno scorso ha gestito al meglio un gruppo con differenti personalità al suo interno. Renzo Galli è un sanguigno, in allenamento e in partita pretende la massima durezza da tutti; lavorano insieme da anni, secondo me una coppia ben assemblata. Lasciatemi poi fare un appunto su Matteo Peppucci, che passa spesso inosservato, ma ha buttato anima e corpo nel nuovo progetto, la ricostruzione del Basket Rimini non può non passare anche dalle sue mani”.

I Crabs, che all’andata persero al Pala Costa 74-62, sicuramente non sono più la stessa squadra, dopo gli innesti di Silvestrini e Tassinari.
“Non credo di dire un’eresia dicendo che se ci fossero stati Ricky e Tasso sin da settembre a quest’ora i Crabs avrebbero 4/6 punti in più in classifica, il che li proietterebbe tra il sesto e settimo posto, in piena lotta playoff; con i loro due innesti si sono andate a colmare le lacune più evidenti ossia esperienza nei momenti cruciali e playmaking. Vedo per Rimini una salvezza molto tranquilla, ma secondo me è superiore, per talento e gioco espresso, a due tre squadre che la precedono in classifica”.

Che partita ti aspetti?
“Credo sarà una bella gara, giocata sul ritmo alto e il sano agonismo che contraddistingue ogni derby. Noi saremo col dubbio Rivali, cosa non da poco, e loro vengono da una roboante  vittoria in trasferta, direi che gli ingredienti per una partita equilibrata ci sono tutti, e in questi casi come ben so, il Flaminio aiuta la squadra di casa. Noi dovremo aggredire il pitturato, dove probabilmente abbiamo un vantaggio fisico, evitando che Rimini accenda i suoi tiratori (Hassan, Tassinari, Brighi Gabellieri) con tiri in transizione, ma obbligandoli a giocare a metà campo”.

 Riccardo Sabadini


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