La Voce di Romagna, 30 gennaio 2013: Amoni uomo derby: “Sarà una battaglia”
E’ la settimana del derby e, al di là delle diciotto vittorie consecutive, questa non è una partita come le altre anche per l’Acmar. I giallorossi sono tornati ieri in palestra per preparare al meglio il match del Flaminio che domenica li vedrà opposti ad una squadra diversa rispetto a quella che in ottobre cadde per 75-63 sulle tavole del Pala Costa. L’uomo copertina del derby in casa Acmar è senza ombra di dubbio Francesco Amoni, capitano dei giallorossi, che lo scorso anno con la sua tripla a fil di sirena decise i quarti di finale condannando i Crabs a una prematura eliminazione.
Francesco, che partita ti aspetti domenica al Flaminio?
“Mi aspetto una partita intensa come quella dell’andata, fatta di aggressività perché questo è il DNA dei Crabs, sono una squadra giovane che giocherà questo derby senza nessuna pressione avendo tutto da vincere. Il ricordo dei playoff dello scorso anno porterà tanta gente al Flaminio e questo sono certo che creerà una bella cornice anche se per noi sarà molto più difficile. Speriamo che sia una bella partita, sappiamo che loro cercheranno di mettere sabbia nei nostri ingranaggi, provando a rompere i giochi e cercando di togliere dalla partita alcuni nostri giocatori; noi dal canto nostro vogliamo fare una prestazione importante per conquistare un derby da dedicare ai nostri tifosi che sono sempre più calorosi e che spero verranno in massa a Rimini”.
Sotto canestro ti troverai, insieme a Broglia, Cicognani e Locci, opposto ad una batteria di lunghi sulla carta leggermente inferiore.
“La sfida sotto canestro vede noi leggermente favoriti anche se loro possono contare su di un giocatore come Squeo che, in questa categoria, fa la differenza con la sua tecnica, il suo atletismo e il tempismo per la stoppata e il rimbalzo. Noi possiamo contare su una maggior esperienza, loro hanno Marengo ch’è molto giovane ma con i suoi 212 cm può dare fastidio, Curcio che all’andata ci creò qualche grattacapo e sicuramente faranno fare diversi minuti in posizione di “4” a Tassinari. Sono convinto che il confronto sotto canestro sarà decisivo per l’esito della partita, sarà fondamentale il controllo del cuore dell’area e soprattutto dei rimbalzi”.
Domenica avete avuto un antipasto di playoff contro Empoli. Due parole sulla diciottesima vittoria consecutiva.
“Empoli, sia all’andata che al ritorno, ha impostato la gara su di un gioco sporco che il metro arbitrale ha concesso: trovo che per tutelare il bel basket questo modo di giocare dovrebbe essere maggiormente penalizzato ma ciò nonostante abbiamo vinto due volte su due, facendo prevalere la nostra pallacanestro. Dispiace perché è venuta fuori una brutta partita, con colpi proibiti come quello di Mariotti a Cernivani che con lo sport non centrano niente. E’ stato importante comunque vincere, spero di rincontrare i toscani nei playoff per dare loro un’altra lezione”.
Riccardo Sabadini