Corriere di Romagna, 30 gennaio 2013: Vianello e la sua isola felice del basket romagnolo
Presidente Roberto Vianello, Ravenna in questo momento è un’isola felice del basket romagnolo.
Qual è la ricetta per una stagione positiva? “Abbiamo creato una struttura che può fare veramente qualcosa di importante nel tempo, sia come staff dirigenziale, sia come staff tecnico che come giocatori. Sono convinto che grazie a Giorgio Bottaro (il “cervello” come lo ha definito in tante occasioni, ndr) e all’arrivo di Lanfranco Giordani oltre ovviamente al sottoscritto non saremo una meteora nel panorama sportivo ravennate”.
Come vede il futuro? “Se dovessimo continuare in questo modo, però, e se con la riforma dei campionati che è prevista dovesse arrivare un salto in categoria in LegaDue, ci sarà veramente bisogno di tutti” perché attualmente io sono da solo e ho fortunatamente l’aiuto di uno sponsor importantissimo come il gruppo Acmar, la Fondazione Cassa di Risparmio, e anche i miei clienti affezionati che hanno deciso di investire su di noi”.
In questi ultimi anni le sponsorizzazioni sono calate? “Purtroppo la crisi si fa sentire a tutti i livelli e ovviamente gli investimenti nello sport non fanno eccezione, in questi ultimi anni sono notevolmente calati ma abbiamo il sostegno importante di Acmar, della Fondazione così come l’aiuto dello sponsor che ci è arrivato grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale e miei clienti che hanno deciso di investire su di noi”.
E’ comunque una stagione dispendiosa per voi? “Rispetto agli anni scorsi abbiamo avuto una razionalizzazione dei costi, grazie alla grandissima attività di Giorgio (il suo ruolo come direttore generale è proprio quello di permettere di durare nel tempo, ndr). Considerando il rapporto costi-risultati si può considerare una stagione per il momento positiva”.
Se dovesse chiedere a un potenziale investitore di “puntare” su di voi, cosa gli direbbe? “Il futuro dello sport ravennate siamo noi. Attualmente il nostro settore giovanile conta 360 ragazzi che stanno aumentando sotto la guida di uno staff importante (guidato dal responsabile Maurizio Massari, ndr). Questi sono numeri che altre società non riescono a ripetere. Sarebbe veramente un peccato che quanto abbiamo fatto finora – è l’ultimo appello di Vianello – dovesse “saltare per aria”.