Giordani e l’assenza di spettacolo
RAVENNA. Per mostrare al pubblico un bella partita occorre sempre essere in due e le parole di Giordani sono indirizzate anche agli oltre 900 spettatori che anche ieri sera hanno affollato le tribune del PalaCosta. “Mi dispiace non aver offerto un bello spettacolo ma Empoli ha ancora una volta messo in campo una pallacanestro che non è certamente nella mia filosofia. C’è stata un’aggressività che è quasi sfociata nella cattiveria e l’andamento della partita ha rispecchiato quella che è stata l’andata. Ho avuto modo di vedere le ultime partite che hanno giocato e in tutte sono caduti in falli antisportivi e tecnici. Hanno sempre giocato mettendoci le mani addosso, con il fisico per sopperire a un’eventuale carenza tecnica rispetto a noi, non siamo stati tutelati dal metro arbitrale e soprattutto i nostri lunghi hanno risentito dell’atteggiamento che Empoli ha tenuto in campo. Anche il divario nel punteggio finale a mio giudizio non rispecchia i valori campo, ci sono più di sei punti tra noi e loro in termini assoluti. Se devo fare un appunto alla mia squadra direi che i nostri aspetti negativi siano stati aver concesso troppi secondi tiri ai toscani e questo li ha tenuti in partita fino alla fine, poi però siamo riusciti a trovare la giusta concentrazione”. In una partita così particolare i pro sono stati comunque più di uno. “Quello che in particolare mi è piaciuto è stato che ancora una volta la mia squadra ha saputo vincere una partita difficile, dimostrando di saper giocare contro tutti i tipi di pallacanestro che le nostre avversarie ci hanno proposto. Qualche applauso particolare va certamente a Penserini, ai minuti da regista di Cernivani che è stato anche il killer silenzioso con due triple nel momento decisivo. Mi è poi piaciuto Locci che ci ha dato 14 minuti di qualità che sono stati quelli che ci servivano, lui è veramente l’ottavo uomo delle nostre rotazioni. Quando c’è da metterla sul fisico lui c’è sempre, mi piacerebbe avesse più personalità quando c’è da mettersi in mostra in attacco”.