Corriere di Romagna, 27 gennaio 2013: “L’Acmar con Empoli per fare la voce Gross”

RAVENNA. L’Acmar vuole continuare a fare la voce Gross anche con Empoli. Dopo la vittoria con l’Aget Imola di Legadue nell’amichevole infrasettimanale ma soprattutto i 17 successi consecutivi in campionato la formazione di Lanfranco Giordani torna tra oggi alle 18 le mura amiche del PalaCosta (arbitri Poletti di Lambrugo e Posti di Marsciano) per la prima delle otto partite interne che attendono capitan Amoni e compagni nel girone discendente. All’andata fu una partita dai due volti per i romagnoli che avevano comandato anche abbastanza agevolmente fino ai secondi finali ricchi di brividi perché la Computer Gross era stata in grado di rientrare dal -11 al -1 in un amen e solo due liberi proprio di Amoni avevano sancito l’85-88 finale.
 
 
AAA attenzione cercasi. Una gara da prendere con le molle, dunque, contro la quarta forza del campionato. Ci sono dunque motivi di soddisfazione ma anche la richiesta di attenzione nell’analisi del tecnico romagnolo. “Stiamo bene e abbiamo voglia di fare altra strada nel nostro percorso di crescita – premette Giordani -. Oggi riceviamo una formazione decisamente spigolosa e che non dobbiamo sottovalutare, come ha dimostrato una gara di andata molto particolare. Eravamo davanti di quasi venti punti nel corso dell’ultimo quarto, poi abbiamo un po’ perso il filo del discorso a causa della bravura degli avversari, del calore del pubblico e della tensione che si è generata in campo, subendo la rimonta di Empoli che ha sfiorato il pareggio”.

I pericoli principali. L’allenatore mette poi sotto la lente i potenziali pericoli. “Affrontiamo un giocatore molto interessante per la categoria come Ravazzani (per lui una doppia doppia fatta di 19 punti e 14 carambole catturate all’andata), che domina le graduatorie individuali dei rimbalzi e della valutazione (quasi 22 a partita) e saprà metterci in difficoltà all’interno dell’area. Un altro avversario temibile è il playmaker Mariotti (22 punti un girone fa), che ha tanti punti nelle mani, mentre il resto della squadra toscana è composto da combattenti che si esaltano nelle partite più spigolose”.
Agostino Galegati