La Voce di Romagna, 25 gennaio 2013: Vianello “Fin qui tutto bene, ma attenti all’abitudine”
E’ il presidente più invidiato del momento Roberto Vianello, patron di un’Acmar sin qui invincibile che sta dominando il girone B del campionato di DNB. “Ormai tutti si stanno abituando alle nostre vittorie che non sono più una novità – commenta Vianello – e questo non è il massimo; comunque siamo molto felici e finché dura questo momento magico andiamo avanti. Domenica ci aspetta una partita molto difficile perché la Computer Gross Empoli è una squadra molto tosta ed è stata una di quelle che ci ha fatto dannare di più nel girone d’andata per conquistare i due punti, senza contare che tutti vogliono fare lo scalpo di prestigio essendo i primi a batterci. Vedremo come proseguiranno le cose”.
Sin dal primo momento il pubblico giallorosso ha amato la squadra di coach Lanfranco Giordani per l’entusiasmo contagioso dimostrato sul terreno di gioco e quella capacità di non mollare mai e di dare tutto su ogni singolo pallone. Quando si parla di tifosi a Roberto Vianello brillano gli occhi. “I tifosi sono la cosa più bella di questa stagione; a Senigallia ci hanno seguito in 60-70 ma hanno dominato il palazzetto con i loro cori ed il loro incitamento continuo, la cosa più bella è stata quando alla fine della partita i giocatori sono venuti tutti insieme sotto le tribune per ringraziare personalmente i tifosi, è stato un momento davvero commovente”.
Per una prima squadra vince, sta crescendo anche il movimento giovanile che sta dietro all’Acmar, come dimostrato dall’Under 19 Elite di Ceccarelli che si trova in testa al proprio campionato cavalcando una striscia aperta di 11 successi consecutivi e dalla seconda convocazione nella selezione Emilia-Romagna per il baby classe ’98 Matteo Giardini. Inevitabile chiedere al patron giallorosso un commento su queste ottime notizie che giungono dal fronte giovanile. “Sono sincero – conclude il presidentissimo – non mi aspettavo che le nostre giovanili, in particolare l’Under 19, andassero così bene ma è una cosa che mi riempie di orgoglio perché significa che tutto il loro che abbiamo fatto, a partire da due anni fa, sta producendo dei risultati che stanno andando anche sopra le aspettative. D’altronde ho sempre pensato che il settore giovanile fosse la vera linfa vitale di una società e sicuramente il traino della prima squadra che quest’anno sta andando alla grande può aiutare a creare entusiasmo e a portare in palestra giocatori bravi, che si divertono e fanno divertire”.
Riccardo Sabadini