Giordani non sta nella pelle: “Sono orgoglioso dei miei”
A fine partita Lanfranco Giordani è giustamente orgoglioso della propria squadra, che ha conquistato la 17a vittoria in altrettante gare di campionato ed è sempre più sola in cima alla classifica. E il coach di Ravenna non nasconde la propria felicità: “Non ho mai temuto che la partita ci sfuggisse di mano – commenta Giordani. A parte i primi minuti di gara nei quali abbiamo dovuto prende il passo di Senigallia e gli avversari hanno guadagnato qualche punto di vantaggio, noi abbiamo sempre mantenuto il pallino del gioco in nostro possesso. Già nella seconda frazione – continua il coach – se non avessimo fatto qualche errore banale, il divario poteva essere decisamente maggiore. Nel terzo quarto ci aspettavamo la reazione di orgoglio da parte della GoldenGas. E in effetti c’è stata. Ma l’abbiamo contenuta e di fatto annullata”. Il tecnico giallorosso è incontenibile. La felicità per la prestazione offerta dalla sua squadra, che non conosce pause, lo rende un fiume in piena: “Sono orgogliosissimo di tutti questi ragazzi. La cosa incredibile è che vinciamo sempre, anche in precampionato lo abbiamo fatto pur con squadre sulla carta più forti di noi. Ma l’atteggiamento dei miei giocatori è quello di voler fare di più ogni volta, senza nessuna presunzione. Di fatto stiamo crescendo giorno dopo giorno. Oggi (ieri, ndr) ho provato ad allungare le rotazioni dando spazio anche ai giovanissimi che hanno risposto presente. Direi che se riuscissimo ad allungare appunto le rotazioni a nove o a dieci, che è l’aspetto che finora ci è più mancato, arriveremmo a essere perfetti”. Infine non può mancare uno sguardo ai singoli: “Mi è piaciuto Cicognani – dice Giordani – soprattutto per la fisicità nel secondo quarto. Poi Giorgio Broglia, che per noi è fondamentale nei cambi difensivi, una sorta di collante della squadra. Infine Rivali: secondo me è il giocatore più forte del campionato. Anche qui a Senigallia, seppur con infiltrazioni, l’ha dimostrato. Mi sento di rivolgere un applauso generale alla squadra: bravi tutti. Complimenti”.