• 21/01/2013
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Corriere di Romagna, 21 gennaio 2013: “Giordani trova parecchi aggettivi”

Esistono coach che la normalità se la portano addosso con invidiabile naturalezza. Come Lanfranco Giordani. Lui non si esalta mai. Anche quando la sua Acmar è bella, equilibrata e avvincente, tre aggettivi giusti per sottolineare la vittoria numero 17. “E io aggiungerei anche cinica, fredda, intensa. Siamo una vera squadra. Possiamo attraversare momenti buoni e meno buoni, possiamo commettere qualche banale errore ma alla fine viene sempre a galla lo spirito, la forza, la tenacia, la volontà di giocare sempre e comunque e l’atteggiamento giusto del collettivo. Per questo sono orgoglioso dei miei giocatori. Per questo non perdiamo mai: anche nelle gare amichevoli, contro quintetti di categoria superiore. Vuol dire che lo stress non si fa sentire. Vuol dire che la fatica mentale non esiste. Questi ragazzi sono come dei robot umani, perchè in gergo non solo cestistico hanno anima e cuore”. Poi Giordani scende nei dettagli: “La gara di Cicognani è stata eccezionale. Non solo dal punto di vista del vigore fisico. In attacco non ha commesso un solo errore e in difesa ha fatto sentire il suo peso. Mi è paciuto pure il lavoro di Amoni, 14 rimbalzi complessivi. E mi è piaciuta la caparbietà e la reattività di Broglia, sempre in fase offensiva. Rivali? E’ il direttore della nostra orchestra che non sbaglia mai una battuta. Non butta via niente e non si trova mai in difficoltà: è l’allenatore sul parquet. Da tempo sostengo che meriterebbe due categorie superiori alla nostra”. Malgrado tutto, malgrado il +19 finale, Giordani sostiene che non ha mai avuto la sensazione di vincere agevolmente: “In effetti, non ho mai avuto la partita in pugno. La mia squadra ha reagito bene agli assalti vigorosi di Senigallia, soprattutto nei primi due quarti. Ha preso un vantaggio discreto e l’ha mantenuto senza soffrire più del lecito. Ma nel terzo quarto si è un po’ smarrita, per non dire incartata, e le cose potevano riservare qualche spiacevole sorpresa. Nel finale abbiamo nettamente prevalso per poi vincere con un margine di tutta sicurezza”.

Silvano Stella


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