Il Resto del Carlino, 15 gennaio 2013: Giordani: “Sentiamo la stanchezza ma continuiamo a sognare”
NON CONOSCE assolutamente ostacoli il cammino dell’Acmar. Al ‘PalaCosta’, contro la Supernova Montegranaro, è arrivato il sedicesimo successo consecutivo della squadra ravennate che ha fatto veramente il vuoto dietro di sé. Ora infatti sono ben dieci i punti di vantaggio sulle seconde, Cecina e Firenze, che si sono affrontate proprio domenica, con la vittoria di Cecina. I giallorossi quindi sembrano proprio disputare un campionato a se stante, anche se la fatica inizia a farsi sentire.
«In effetti — ammette coach Lanfranco Giordani — siamo un po’ stanchi a livello fisico e mentale. Il vantaggio in classifica sulle altre squadre è veramente notevole e non è semplice continuare a trovare motivazioni per fare altre buone prestazioni. È anche difficile però dire a questi ragazzi di rallentare un po’ il ritmo, perché questo è un gruppo di agonisti che vogliono vincere sempre e soprattutto sanno che stanno compiendo un’impresa e vogliono continuare a scrivere questa bellissima storia».
CONTRO la squadra di Montegranaro, Ravenna ha dato la sensazione di controllare la partita fin dalle prime battute. Ma è stato negli ultimi 15 minuti che i giallorossi hanno messo la freccia e se ne sono ‘andati’, con la formazione ospite che non ha potuto fare altro che cercare di limitare i danni. «Anche in una gara come questa—prosegue il tecnico dell’Acmar — non bella e non giocata particolarmente bene da parte nostra, abbiamo controllato per tutti i quaranta minuti e abbiamo portato a casa i due punti. Ho visto progressi nel rendimento di Penserini e mi è piaciuto particolarmente Amoni, che ha giocato con l’energia di un diciassettenne. Ma nel complesso siamo stati meno brillanti che in altre occasioni. Nonostante questo abbiamo vinto di 17 punti ,non posso chiedere di più a questi ragazzi».
IL CAPITANO Amoni, tra i migliori in campo e top scorer dell’incontro con 19 punti, analizza la partita con serenità e guarda anche agli impegni futuri.
«È stato un crescendo— questa l’analisi del giocatore — con la gara che non è stata mai in discussione e, a mio giudizio, abbiamo disputato un’ottima partita a livello difensivo. L’obiettivo è mantenere questo vantaggio sulle seconde fino alla Coppa Italia. La sede scelta per la final four, Cecina, è un campo difficile, come tutti quelli toscani, ma è anche giusta, perché è abbastanza centrale. Sarebbe bello avere una finale tra noi e Corato, le uniche due squadre ancora imbattute. Sarebbe un bel biglietto da visita per questa competizione. Ma prima bisogna arrivarci al weekend del 16-17 marzo ancora senza sconfitte».
In vista dell’impegno di domenica prossima a Senigallia, coach Giordani ha lasciato un giorno di riposo in più ai suoi giocatori per ricaricare un po’ le batterie: i giallorossi torneranno al lavoro solo domani.
Stefano Pece