• 11/01/2013
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Ravenna fa 15, Cento vola in attesa di Agusto

Chiude con il girone di andata con un perfetto 15 su 15 la Acmar Ravenna. Nonostante l’assenza dello squalificato Mosconi e un Carpineti in campo nonostante i dolori al ginocchio, però, la Dino Bigioni Montegranaro ha venduto cara la pelle sul parquet della capolista, cedendo solo per 87-76 dopo una partita in bilico per tre quarti. Determinante la prestazione di Bedetti, capace di 25 punti con 11/16 dal campo e 6 rimbalzi. Non bastano i 16 punti (ma 5/15 dal campo e 6 palle perse) di Temperini agli ospiti, che abbandonano il secondo posto in classifica per scendere al terzo.

A tornare solitaria all’inseguimento di Ravenna è la Enegan Firenze, che a domicilio travolge la Naturino Civitanova per 83-61 e sale a 22 punti. Tutto facile per i gigliati, che dopo un quarto in equilibrio travolgono i marchigiani, privi di Caldarelli e Principi e ora penultimi in solitaria con 8 punti. Migliore in campo Grilli con 22 punti, tra gli ospiti si distingue Fabi con 15 punti e 6 assist.

A quota 20, in terza piazza, si forma un quartetto che unisce a Montegranaro Cecina, Empoli e Montecatini. Nella sfida tra queste ultime due, infatti, è la Missardi ad avere la meglio, superando la Computer Gross per 79-69. Sfida durissima sul campo de termali (i 67 falli complessivi ne sono testimonianza), che i padroni di casa portano a casa allungando nel quarto finale con un break di 13-2. Solita grande prova di Scarone (18 punti, 5 rimbalzi e 4 assist), tra gli ospiti doppia-doppia da 16 punti e 12 falli subiti, con anche 6 rimbalzi, per Mariotti.

Sale anche la Elettromeccanica Moderna Cecina, che con la terza vittoria consecutiva stende la Goldengas Senigallia per 82-71. I rossoblù hanno fatto proprio il match unendo alla consueta solidità difensiva un attacco che ha prodotto buoni tiri e soluzioni anche contro la zona che il coach avversario ha utilizzato per molti tratti della gara. Dopo due quarti in bilico, è il solito Bruni (18 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) a spaccare la partita nel terzo quarto. Non bastano i 16 punti di Maddaloni agli ospiti, che restano a 12 punti scivolando però fuori dalla zona playoff.

Dietro alle prime sei, ormai in fuga, la classifica si spacca. A 6 punti di distanza dalle terze, c’è un terzetto al settimo posto che si gioca i due posti restanti per l’accesso ai playoff. Si tratta di Cento, Castelfiorentino e Livorno. La Tramec è una delle squadre più calde del momento e anche sabato ha superato nettamente lo scoglio Costone Siena per 72-55. È il solito Di Trani (19 punti) a mettere il turbo ai biancorossi, supportato stavolta da un Carretti “all around” (13 punti, 14 rimbalzi e 3 assist), ma i senesi, che una settimana fa avevano messo i brividi a Ravenna, se la sono giocata per 25 minuti, prima di cedere sotto i colpi dei più quotati avversari. Siena resta ultima con 4 punti, Cento sorride anche perché da domenica sarà disponibile anche il nuovo acquisto Giovanni Agusto, lungo ex Ferrara (Dna).

Sofferta vittoria interna, invece, per la Don Bosco Livorno, che ha la meglio sulla Globo Ancona per 67-63. Partita condotta per 40 minuti dai labronici, che però nel finale rischiano la beffa, salvati da una palla persa del play dorico Centanni sull’azione che poteva valere il sorpasso anconetano nei secondi finali. Iardella, con 20 punti, è il migliore dei suoi, inutili 17 punti di Redolf per la Stamura, che chiude il girone di andata senza vittorie lontano da casa.

Esce con le ossa rotte da Montegranaro, sponda Officine Creative, la Falegnami Castelfiorentino. Il 75-65 finale non racconta di una partita dominata dai bianconeri di casa trascinati da un Nobile straripante (17 punti, 10 rimbalzi, 4 assist) e da un Magrini on fire (21 punti con 5/7 da 3 punti). Partita mai in discussione, che i toscani provano a riaprire nei minuti finali ma senza mai davvero mettere paura ai padroni di casa, che salgono così a quota 10 punti in classifica.

Chiude il programma del weekend la netta vittoria della Virtus Siena contro i Rimini Crabs. Un 88-61 che non ammette repliche, marchiato a fuoco sin dai primi minuti dalla super prestazione di Colli (26 punti e 8 rimbalzi). Rimini non oppone la benché minima resistenza e così i virtussini, che venerdì avevano perso per infortunio Martignago (infortunio al ginocchio, stagione finita) colgono la sesta vittoria stagionale, mentre i granchietti restano fermi a 10 punti.

Marco Pagliariccio
Da “www.dailybasket.it”


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