• 09/01/2013
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Dicono di noi…. (dal sito del Basket Save My Life San Lazzaro)

Riportiamo sulle nostre piattaforme di comunicazione il bellissimo articolo apparso nella giornata di ieri sul sito del Basket Save My Life San Lazzaro, la cui formazione Under19 d’Elite ha affrontato i pari età giallorossi lunedì sera alla Morigia. Chi c’era ha potuto assistere a una partita tesa e intensa come si vorrebbe che fossero tutti i match giovanili, chiusa tra gli applausi del pubblico a entrambe le formazioni per lo spettacolo e le emozioni offerte.
Alla società biancoverde, che ci ha rivolto alcuni complimenti tutt’altro che scontati, porgiamo un sentito ringraziamento per le parole spese da parte di un sodalizio la cui rispettabilità e la cui qualità del lavoro è da anni un esempio per tutti e un sincero in bocca al lupo per l’attività futura.

 

Campionato U19 Elite (94/95): Junior Ravenna JATO BSL – 63-55
JATO BSL: Lolli 20, Curione 9, Fabbri 12, Miceli, Pambianchi, Deri, Pascoli 3, Paladini 5, Governatori2, Bosco 2. All.re Bettazzi, ass.te Tasini.

Ravenna: Bramante 7, Grassi 4, Del Vecchio 19, Ricci 11, Parazza, Fabbri, Maraldi, Bendoni, Bracci 10, Bartolotti, Zannini 5, Brighi 7. All.re Ceccarelli, ass.te Casciello.

 

Parziali: 23-13; 34-26; 47-36; 63-55.

Arbitri: Rambelli (Bagnacavallo), Manca (Ravenna)

 

Ci aspettavamo una partita “vera” e così è stato.

La formazione ravennate, così come previsto, si è presentata decisamente attrezzata e preparata allo scontro con la (ex) capolista.

 

Noi per contro, nonostante la partita sia stata preparata con molta accuratezza dallo staff e dei ragazzi durante le vacanze, ci siamo presentati con i noti malanni fisici alla coppia dei centri Governatori e Miceli e da Bosco, ancora sofferenti dagli infortuni alle caviglie.

 

Questa elencazione non per ricerca di alibi, ma per valutare correttamente la prestazione dei nostri che aspettavano questa partita dall’inizio del campionato e non hanno potuto affrontarla con la serenità necessaria per questo incontro davvero difficile.

 

La compagine romagnola è infatti davvero molto attrezzata sia dal punto di vista fisico (in tutti i reparti) sia per valore tecnico, caratteristiche che si sono sentite in campo, soprattutto sotto canestro.

 

Il divario di una decina di punti si è accumulato subito nel primo quarto di gioco e più o meno si è mantenuto invariato fino alla fine e, ad oggi, rispecchia i valori in campo.

 

“Di Junior Ravenna ce ne vorrebbero altre 5 in campionato” è la sentenza del Coach biancoverde, riferendosi al fatto che contro squadre che giocano “davvero” a basket, si possono allenare e valutare le qualità dei nostri che spesso restano latenti con avversari meno puliti tecnicamente.

 

Da rilevare le prestazioni di Paladini e Lolli, protagonisti di ottime prestazioni sia come atteggiamento mentale che per gioco espresso, e di Curione, anche se abbiamo dovuto attenderlo un po’ troppo “prima dell’accensione”.

 

Fatte le dovute considerazioni per le prestazioni degli infortunati, è stata comunque una buona prova corale per atteggiamento, forse un po’ caratterizzata dalle scarse percentuali di tiro da fuori (quando finalmente tiriamo…, vero Fabbri?) e con un bellissimo regalo di inizio anno per la prestazione di pressing a tutto campo sul finale di partita che ci è rimasta negli occhi: grazie ragazzi!

 

Una considerazione che mi piace riportare, visto che se ne parla sempre con motivazioni opposte: siamo tutti noi d’accordo che abbiamo visto il miglior arbitraggio della stagione.


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