La Voce di Romagna, 8 gennaio 2013: “Acmar, la sublimazione della perfezione”
Un’impresa come quella dell’Acmar a queste latitudini non si era mai vista: quindici vittorie consecutive, tutte le avversarie si sono dovute piegare ai ragazzi di coach Lanfranco Giordani che nel girone d’andata hanno espresso una pallacanestro a tratti irresistibile fatta di difesa aggressiva e attacco fluido, guidato dal gran direttore d’orchestra Eugenio Rivali, abile ad imbeccare tutte le frecce al proprio arco.
L’ultima in ordine cronologico di tempo a cadere sotto i colpi ravennati è stata la Poderosa Montegranaro: presentatasi al Pala Costa come seconda forza del campionato, non ha disatteso le aspettative, mettendo in campo una prestazione notevole che non è però servita a fermare la macchina perfetta di Amoni e compagni. Tra tutti i giallorossi una menzione particolare questa domenica la merita Giacomo Cicognani: il talento classe ’92, che in estate ha disputato con la maglia azzurra gli Europei Under 20, ha griffato una performance da 12 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate e una sensazione di dominio sotto le plance come non si vedeva da un po’.
“Sono contento della mia prestazione – commenta Giacomo – contro una coppia di lunghi importante come Carpineti e Benini: ho cercato di sfruttare quelle che sono le mie caratteristiche, la velocità, l’atletismo sui due lati del campo e soprattutto a rimbalzo. E’ stata una partita difficile, contro una squadra dotata di giocatori di talento e con tanti punti nelle mani: loro, tirando con percentuali alte e segnando molto, sono rimasti in partita fino alla fine poi siamo stati bravi noi, utilizzando l’arma tattica della zona, a chiudere gli spazi e riuscire a prendere definitivamente il controllo della partita”.
Con questa vittoria l’Acmar ha completato il “girone perfetto”: un’impresa importante ma che, per il regolamento del campionato, non vale più di tanto e infatti Cicognani ci tiene a sottolinearlo. “Siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto finora però purtroppo dovremo rimettere tutti in discussione durante i playoff per cui non dobbiamo esaltarci troppo. Sarà importante per noi mantenere la mentalità giusta come stiamo facendo ora per farci trovare pronti quando le partite saranno decisive”.
Dal punto di vista personale la crescita esponenziale di “Cico” nelle ultime partite è sotto gli occhi di tutti, inevitabile chiedergli che cosa sia cambiato in quest’ultimo periodo. “Penso di aver toccato il fondo – analizza molto lucidamente il pivot ravennate – e poi ho cominciato a risalire: la chiave è stata quella di concentrarmi sulle cose che potevano servire alla squadra, come un rimbalzo, un passaggio o un blocco, piuttosto che fossilizzarmi sul mio momento personale non positivo. Da quando ho cominciato a ragionare così mi son cambiati gli orizzonti: adesso sta andando tutto bene, ma d’altronde è proprio la vita che è fatta di alti e bassi”.
Riccardo Sabadini
da “La Voce di Romagna”