• 06/01/2013
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Acmar, serve una prestazione Poderosa per fare 15

RAVENNA. Una prestazione Poderosa per chiudere al meglio il girone d’andata. L’Acmar ospita oggi Montegranaro con il lutto nel cuore e sul braccio per la scomparsa dell’ex giocatore giallorosso Pier Giorgio Minguzzi, 1781 punti segnati nei 12 anni a Ravenna a cavallo degli anni ’50 e ’60. Questi numeri valgono a Minguzzi, morto a 80 anni alcuni giorni fa, il secondo posto nella classifica realizzatori della storia ravennate. La sfida del PalaCosta con i marchigiani (palla a due ore 18, arbitri Soavi di Casalecchio di Reno e Venturi di Vergato) si prospetta particolarmente equilibrata visto che la Dino Bigioni si trova nella triade di squadre al secondo posto a otto lunghezze dai romagnoli e annovera giocatori decisamente pericolosi. In cabina di regia Bernardi coordina quello che è il terzo attacco del girone (dopo Ravenna ed Empoli). Sul perimetro coach Bianchi può contare sull’ala piccola Trionfo e la guardia Temperini mentre i tabelloni saranno attaccati dai lunghi Benini e Carpineti (sesto per valutazione con quasi 14 punti segnati a partita). Dopo la prestazione in chiaroscuro con Siena il tecnico Giordani vuole che la sua squadra torni ad alzare l’asticella del proprio rendimento. “Veniamo da una partita giocata peggio di ciò che era nelle nostre intenzioni come quella di Siena, per cui l’attenzione su quello che dovremo fare in campo dovrà essere davvero alta. Mi aspetto che la mia squadra dia il massimo – sprona i suoi -. Vorrei un’Acmar volenterosa, collegata alla partita e pronta per portare a casa la partita. Vogliamo continuare a crescere come singoli e come collettivo, cercando di portare a 15 il numero di vittorie consecutive. Incontreremo una squadra di grande talento. La Poderosa ha un roster particolarmente lungo e sarà tra le squadre in grado di giocarsi il campionato fino in fondo. Rispetto a noi hanno perso quattro partite, ma valgono tanto e possono contare su giocatori in grado di tenere il campo anche nella categoria superiore distribuiti in tutti i ruoli chiave. La differenza tra le due formazioni starà nei dettagli, visto che entrambe possiamo fare bene in attacco, in difesa e a rimbalzo. Per vincere dovremo quindi giocare una partita di grande spessore”.

 
Agostino Galegati
Da “Corriere di Romagna”

 


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