“Non dobbiamo complicarci così la vita”
L’alternanza di umori con la quale coach Lanfranco Giordani ha lasciato il bellissimo palazzetto del Costone Siena dopo il successo dell’Acmar Ravenna non lasciava alcun dubbio sulle sue opinioni. L’allenatore della formazione ravennate era sì soddisfatto per il successo – il quattordicesimo consecutivo – raccolto dai suoi giocatori sul campo toscano, ma i suoi occhi lasciavano trasparire una evidente insoddisfazione. E se da un lato può essere complicato redarguire una formazione che sin qui non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari, la partita di domenica può essere il campanello d’allarme ideale: “Sono contento per il risultato ma non per la prestazione – ha dichiarato coach Giordani – perché non è possibile complicarsi così tanto la vita. Il Costone è stato molto bravo nel credere di poter ribaltare la partita anche quando è finito sotto di molti punti, ma noi siamo stati troppo superficiali lungo tutto l’arco della partita, e contro un’avversaria più forte questo atteggiamento si può pagare caro”. Diverse e facilmente intuibili le ragioni della deconcentrazione dei giocatori giallorossi: la desuetudine a giocare a cavallo tra Natale e Capodanno (il campionato di DNB non si fermerà mai fino a giugno), combinata con la consapevolezza di affrontare una squadra tecnicamente e numericamente inferiore (2 vittorie su 13 partite per il neopromosso Costone), per di più falcidiata dalle assenze della guardia Gambelli e del playmaker di riserva Benincasa, hanno regalato qualche eccesso di sicurezza ai giocatori dell’Acmar. Non inganni però il punteggio finale: l’esplosione di Franceschini, capace di riaprire la partita dal -9 a 28” dalla fine con quattro canestri consecutivi da tre punti, ha permesso il rientro del Costone sino al -1 a meno di due secondi dalla fine, ma l’Acmar non ha mai corso un serio pericolo.
Coach Giordani resta concentrato sul futuro: “Abbiamo avuto qualche calo di tensione di troppo, la questione ci ha complicato la vita e non deve ricapitare. Lavoreremo in settimana affinchè questo non ricapiti”. A ben guardare, lo “spavento” di Siena può tornare assai utile in casa giallorossa. Domenica 6 gennaio (PalaCosta, ore 18.00) arriverà infatti la matricola terribile Poderosa Montegranaro, seconda della classe al pari dell’Use Empoli e dell’Affrico Firenze. C’è da scommettere che l’attenzione dell’Acmar, che si ritrova oggi in palestra e aprirà il suo 2013 con una doppia seduta di allenamento, sarà catalizzata da un impegno che potrebbe regalare, già a metà campionato, una seria ipoteca sul primo posto al termine della stagione regolare. La gara con la Poderosa vale come ultima del girone di andata: a distanza di sette giorni, sempre al PalaCosta, arriverà poi l’altra formazione di Montegranaro, quella Supernova Officine Creative contro la quale è cominciato il trionfale cammino dei giallorossi. Altri due successi potrebbero voler dire davvero tanto per un futuro nel quale cominciare a programmare la fase decisiva del campionato.
da “La Voce di Romagna”