L’Acmar ha sudato le proverbiali sette camicie ma il vantaggio sulle seconde è salito a 8 punti
Nell’ultima gara del 2012 l’Acmar se l’è vista davvero brutta in casa dell’ultima della classe, il Costone Siena che, a dispetto della classifica, si è dimostrata l’avversaria che ha maggiormente complicato i piani dei giallorossi.
Ma nonostante tutto è arrivata anche la 14° vittoria consecutiva e la classifica dice che ora, a una giornata dal termine del girone di andata, sono ben 8 i punti di vantaggio sul gruppetto delle seconde, composto da Firenze, Empoli e Poderosa Montegranaro.
A Siena, dopo avere dato l’illusione di ammazzare l’ennesima partita, a cavallo tra le fine del terzo e il principio del quarto periodo, Rivali e compagni sono stati costretti a fare da spettatori allo spettacolare tentativo di rimonta della squadra toscana. E nel minuto finale, i padroni di casa, trascinati dalle quattro triple di Franceschini, hanno rimesso in discussione il risultato, per un divario finale di sole due lunghezze, mai così risicato in favore degli uomini allenati da Giordani. “Abbiamo portato a casa una vittori amolto difficile – ammette lo stesso tecnico giallorosso – al termine di una gara nella quale abbiamo dovutovincere la resistenza di una squadra che ha saputo mettere in campo grandi motivazioni. Bisogna fare i complimenti a Siena che è stata capace di contenerci in maniera efficace e non si è mai data per vinta, nemmeno quando si è trovata sotto di quattordici punti”. Una gara quindi su cui meditare, anche perchè l’ultimo avversario del girone si chiama Poderosa Montegranaro e l’Acmar l’affronterà domenica prossima (alle 18) al PalaCosta. E, classifica alla mano, la Poderosa è probabilmente il cliente più scomodo da affrontare in questo momento per i ravennati. “A Siena – prosegue Giordani – abbiamo faticato più del solito a creare gioco e ad imporre il nostro ritmo e ci siamo così complicati la vita. Abbiamo avuto qualche calo di tensione sul quale dovremo lavorare in settimana affinchè non ricapiti più”.
La ragione di questo calo potrebbe risiedere nello stress da calendario, con una “regular season” senza pause da settembre a marzo che non aiuta certo a ricaricare le batterie. Il gruppo di Giordani sta viaggiando a tutta velocità da oltre tre mesi e ne ha davanti altri quattro senza una domenica di pausa, compreso il weekend di Coppa Italia, tra il 16 e il 17 marzo. Fatte queste premesse, dieci minuti di passaggio ogni tre o quattro gare ci possono comunque stare. Il vantaggio accumulato in classifica lascia comunque abbastanza tranquilli in vista dei prossimi impegni e la sfida di domenica prossima sarà un interessante banco di prova per testare la tenuta fisica e mentale della squadra giallorossa contro l’avversario attualmente più in forma del campionato.
Stefano Pece
da “Il Resto del Carlino”