Invincibile Acmar, e sono nove!!
Affrico Firenze-Acmar Ravenna 56-70
(6-19, 19-33, 38-53)
Firenze: Toppino 2, Paparella 19, Sousa 1, Bandinelli ne, Fontani 8, Serena 7, Grilli 12, Coccia 1, Sferruzza ne, Udom 6.
All. G. Giordani.
Ravenna: Frigoli ne, Cernivani 4, Penserini 2, Amoni 20, Cicognani 10, Rivali 6, Bedetti 16, Ricci ne, Broglia 12, Locci ne.
All. L. Giordani.
Arbitri: Marcon, Pilati
T2: Fi 9/33, Ra 24/36
T3: Fi 7/19, Ra 4/12
Tl: Fi 17/21, Ra 10/17
L’Acmar Ravenna regala ai suoi sessanta e più tifosi al seguito la prestazione perfetta e schiaccia un’Affrico Firenze molto nervosa e mai in partita, confermando il primato in classifica con una difesa mai così rocciosa e un collettivo dalle infinite soluzioni offensive.
Nelle fasi iniziali entrambe le contendenti sembrano avvertire l’importanza del confronto: a una buona intensità non fa seguito altrettanta precisione. Il primo break è dei giallorossi: Cernivani, appena entrato, segna due punti pesanti che accendono un buon momento dei suoi con il primo tentativo di fuga. Poi è Broglia, che ingaggia un corpo a corpo a tutto campo con Udom, ad incrementare dalla lunetta. Firenze sbatte contro la difesa giallorossa che con Broglia e Penserini complica tutti i tiri dei toscani. La tripla di Amoni sulla sirena del primo quarto, sigla il 19-6.
Secondo quarto sulla falsa riga del primo, Broglia in marcatura continua ad annullare Udom, l’arma più efficace dei toscani, e Serena e Paparella sono costretti a mettersi in proprio per trovare la via del canestro. Manca lucidità tra le fila dell’Affrico e lo si vede dal grande nervosismo, soprattutto perché la formazione toscana riesce ad andare a segno soltanto dalla lunetta. Dall’altra parte i giallorossi amministrano con tranquillità e, con una circolazione di palla quanto mai fluida, è gioco facile mantenere il vantaggio. Al riposo lungo la partita sembra già finita.
Ma Firenze non ci sta a recitare il ruolo della vittima e rialza la testa al ritorno in campo. Una tripla di Serena accende i padroni di casa, subito doppiata da quella di Paparella (25-35). Ma l’Affrico finisce qui.
È ancora l’ingresso di Cernivani ad interrompere il momento dei toscani. Altri due punti pesanti di classe purissima. Poi ci pensa il solito Bedetti a fiaccare la convinzione dei toscani con due recuperi dei suoi, a base di grinta e potenza, il cui esito porta punti alla causa giallorossa.
Firenze perde la testa e la panchina si fa fischiare un tecnico per proteste. È l’inizio della fine per i toscani, stroncati nel morale da due triple consecutive di Amoni per il +17.
L’ultima frazione è una vetrina per il capitano Amoni, migliore in campo, e una squadra, quella giallorossa, che si conferma sempre più padrona del campionato.
da “Il Resto del Carlino”