Il “cacciatore” Bedetti mette l’Affrico nel mirino
Per i tifosi giallorossi è “il cacciatore” per via della sua passione per la caccia, per tutti è Luca Bedetti la guardia titolare dell’Acmar Ravenna. Se pensi a Bedetti ti viene subito in mente una scena: rimessa dal fondo, palla a Rivali che a memoria, senza nemmeno guardare, come il migliore dei quarterback lancia in end zone il suo ricevitore, Luca Bedetti che prende e insacca il più comodo dei lay-up. Una scena già vista tante volte in questa stagione che ha saputo esaltare i tifosi giallorossi, abituati a squadre che giocavano a ritmi più blandi, e che quest’anno si trovano una squadra giovane, che corre e vince. “Eugenio è un giocatore straordinario – commenta sorridendo Bedetti – fa sempre piacere averlo in campo perché non molla mai, è un esempio per tutti noi, uno di quei playmaker vecchio stampo che pensa prima al passaggio che al tiro; mi avrà fatto fare qualche centinaia di punti, gli devo almeno un paio di pizze”.
Contro la Virtus Siena, Luca Bedetti era al rientro dopo lo stop di Castelfiorentino e aveva una voglia matta di giocare, dimostrata sul campo con 17 punti e una prova a tutto gas, con i canestri che hanno firmato lo strappo definitivo. “Mi ero procurato un affaticamento – racconta l’ex Angels – e se avessi giocato avrei rischiato di strapparmi, così mi son fermato per fare tutte le cure del caso: avevo una voglia matta di giocare, non ce la facevo più a stare a guardare gli altri, sono rientrato e direi che ho fatto una buona partita, a parte qualche forzatura evitabile”.
Con Ravenna è stato amore a prima vista. “Qua c’è un gran bell’ambiente, il sistema di gioco è perfetto, giochiamo in maniera compatta e unita, la palla circola bene, ognuno ha i suoi momenti e nessuno deve strafare perché riusciamo a mettere tutti nelle condizioni di fare bene, stiamo dimostrando il nostro valore con questa striscia di vittorie. I compagni sono perfetti, tutti bravi ragazzi, lo staff è ottimo e Giordani un grande allenatore, che ci fa venire sempre in palestra col sorriso e questa è una cosa fondamentale”.
Adesso l’Acmar è attesa dal big match sul campo dell’Affrico Firenze. “Sarà una bella partita – conclude Bedetti – dovremo restare concentrati tutta la partita perché non ci potremo concedere blackout, dovremo saper soffrire se le cose non verranno in maniera automatica perché loro proveranno a metterci in difficoltà in qualsiasi maniera. Dobbiamo giocarcela senza paura, per ora abbiamo siamo primi in classifica e abbiamo dimostrato di essere i più forti, ci sta qualsiasi cosa, giochiamo fuori casa contro una squadra forte quindi si può anche perdere ma non ci nascondiamo e andiamo a Firenze per vincere. Mi aspetto una partita dura, non particolarmente spettacolare come spesso accade nei big match, ci sono un sacco di fattori da valutare, vedremo cosa succederà, comunque vada noi siamo pronti”.
Riccardo Sabadini
da “La Voce di Romagna”