• 19/11/2012
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Ottava meraviglia per l’Acmar Ravenna

Acmar Ravenna – Virtus Siena 81-67 (26-22, 39-40, 60-51)

ACMAR RAVENNA – Frigoli 3, Cernivani 8, Penserini 9, Amoni 6, Cicognani 13, Rivali 10, Bedetti 21, Ricci 3, Broglia 8, Locci.

All.re: Giordani

VIRTUS SIENA – Alessandri 10, Bernardi 13, Bianchi 6, Olleia, Pascolo 7, Imbrò 5, Bianconi 4, Reali 4, Colli 14, Martignago 4.

All.re: Vezzosi

ARBITRI: Davide Venturini e Cristina Ardone di Pesaro

RAVENNA – Centra l’ottava meraviglia l’Acmar Ravenna che, in un Pala Costa gremito all’inverosimile, ha ragione di una coriacea Virtus Siena grazie alle giocate di Bedetti e al solito immenso Rivali. Non è stato facile però perché per quasi 30 minuti i toscani hanno messo in grande difficoltà i padroni di casa, sfruttando le doti atletiche sotto canestro dei giovani che hanno banchettato sotto il tabellone giallorosso poi è salita di livello la difesa romagnola che ha annichilito gli uomini di coach Vezzosi.

Nel primo quarto l’Acmar scatta bene dai blocchi con un grande impatto di Giacomo Cicognani ma la mira dei toscani è infallibile dalla linea dei 6.75 e sono proprio le triple a tenere in linea di galleggiamento la Virtus: quando anche Penserini si mette in partita arriva puntuale l’allungo dei giallorossi che raggiungono la doppia cifra di vantaggio sul . Il solito blackout questa volta arriva in anticipo e nel solo ultimo minuto gli uomini di coach Giordani concedono uno 0-7 con canestri facili che riporta i toscani in scia: i primi dieci minuti si chiudono sul punteggio di 25-21.

Alla ripresa del gioco i toscani schiacciano il piede sull’acceleratore e con le folate di Alessandri e di un sorprendente Martignago riescono a mettere la testa avanti: un paio di canestri di Broglia tengono in linea di galleggiamento Ravenna ma la manovra dei giallorossi è farraginosa e i toscani, complice anche un metro arbitrale che tollera i contatti, riescono a chiudere i primi venti minuti avanti di una lunghezza sulla spettacolare penetrazione di Rivali.

Nel terzo quarto però la musica cambia radicalmente: la difesa giallorossa sale di livello trascinata dall’onnipresente Rivali anche se una fiammata di Alessandri tiene avanti i suoi (43-47 al 23’). Coach Giordani trova la chiave di volta della partita attaccando col pick and roll di Amoni e così Cernivani e uno scatenato Bedetti trovano canestri in campo aperto e a centro area che scavano un solco importante col 60-51 del 30’, coronato dalla tripla del giovane Frigoli.

Il quarto periodo si apre come si era chiuso il terzo con un’Acmar scatenata e con un Bedetti che con le sue incursioni a campo scava il break decisivo, suggellato dal +17 di Broglia a sei minuti dalla fine. Per la Virtus Siena ci prova il giovanissimo Reali, con l’aiuto del figlio d’arte Bernardi e con il talentuosissimo Bianconi, ma Ravenna vola al massimo vantaggio sul +19 e concede spazio anche ai giovani Ricci e Locci, nel delirio degli oltre 900 tifosi giallorossi.

Riccardo Sabadini
da “La Voce di Romagna”

 


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