• 19/11/2012
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Coach Giordani è felice: “Mi piace la lucidità dei miei ragazzi”

Coach Giordani analizza in maniera molto lucida l’ottava gioia. “E’ stata una partita difficile come avevo previsto, abbiamo pagato molto la loro fisicità, sono stati la squadra più fisica incontrata finora, una squadra dove han giocato con grande presenza a rimbalzo e che per alcuni tratti abbiamo subito. Qualche palla sporca gli ha permesso in avvio di stare in partita, potevamo andare via bene già nel primo quarto sfruttando l’ottima partenza, invece abbiamo regalato dieci punti in un amen. Nel secondo quarto siamo stati più contratti, è venuto fuori il loro entusiasmo, d’altronde una squadra che non ha niente da perdere tende a giocar bene e coi loro giovani son venuti fuori bene. Nel terzo quarto abbiam stretto un po’ le maglie in difesa, trovato la quadratura del cerchio con l’attacco, siamo una squadra che si esalta se riesce ad essere fluida in attacco. La chiave tattica della partita è stata quella di attaccare in pick and roll con Amoni, perché su di lui non aiutavano, preoccupati di non farlo tirare: così facendo hanno lasciato penetrazioni e canestri facili, perdendo fiducia e si son trovati a -15 in un attimo”.

Parlando dei singoli Giordani ci tiene a fare un plauso a capitan Amoni. “E’ stata una partita ad alti e bassi di alcuni, voglio sottolineare la grande impronta fisica di Amoni sulla partita al di la dei sei punti; gli arbitri hanno scelto di lasciare i contatti ed è venuto fuori un match con grande intensità fisica. Francesco è stato bravo a combattere sotto canestro, molto bene Bedetti coi suoi 21 punti, ottenuti lucrando nello sporco della partita, sfruttando le sue caratteristiche e una nota di merito anche a Frigoli che con quella tripla si è un po’ tolto la scimmia dalla spalla”.

“Tutti contro di noi – conclude Giordani – giocano con la leggerezza di giocare per l’impresa e ci costringono a un livello di intensità fisica e mentale pazzesca, alzando sempre di più l’asticella per portare a casa la partita. Adesso andiamo a Firenze contro i secondi in classifica con la voglia di fare bene e con la consapevolezza che, in caso di vittoria potremmo dare una netta impronta e cercare una fuga vera”.

da “La Voce di Romagna”

 


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