Sala stampa Acmar. Le parole di Francesco Amoni, Stefano Cernivani ed Eugenio Rivali
“Siamo molto contenti – dichiara il capitano dell’Acmar Ravenna Francesco Amoni – perché questa era una partita da interpretare in maniera particolarmente attenta e siamo riusciti a rispettare il piano tecnico di coach Giordani al cento per cento. Dovevamo mettere pressione sui portatori di palla, giocare aggressivi sui loro pick and roll e fare la differenza su terreni come i rimbalzi d’attacco e il saldo recuperi/perse, sui quali di solito Castelfiorentino sa fare la differenza. Grazie al controllo dei rimbalzi e alla nostra buona tenuta difensiva siamo stati avanti nonostante percentuali al tiro non ottimali, su questo campo non è una cosa scontata e per questo siamo decisamente soddisfatti”.
L’emozione di Stefano Cernivani si percepisce dal tono di voce e dall’espressione facciale con cui si concede al microfono: “Essere riusciti a vincere sette partite consecutive è molto importante, è veramente un gran bel colpo. Siamo felici perché quello di Castelfiorentino è uno dei campi più insidiosi del campionato, perché gli avversari sono di buon livello e non è facile per nessuno vincere lì. A noi mancava un riferimento importante come Luca Bedetti, ma siamo stati bravissimi a sopperire alla sua assenza e a attaccare le loro difese a zona e a uomo con grande lucidità, nonostante il loro tentativo di confonderci un po’ le idee. Certo, se riuscissimo a essere al completo e senza infortuni sarebbe ancora meglio, ma finchè vinciamo e giochiamo in questo modo non possiamo lamentarci di niente”.
Lucida l’analisi di Eugenio Rivali, Mvp dell’incontro: “Sto attraversando un bel periodo, ho trovato il ritmo giusto nelle ultime tre partite e sono felice di essere riuscito a dare un’impronta alla squadra. Vogliamo continuare a percorrere la strada che ci siamo prefissati in estate, cercando di aiutare a crescere i ragazzi sul campo ma anche dal punto di vista morale. Personalmente sento tanta fiducia da parte dell’allenatore, che crede in me a parole e con i fatti, e cerco di ripagare questa stima mettendo in campo tutto quello che ho. Allargando lo sguardo, devo dire che avere battuto a domicilio una squadra che verosimilmente farà i playoff come Castelfiorentino, senza uno dei nostri perni del quintetto come Luca Bedetti, alle prese con l’ennesimo infortunio di questa prima parte di stagione, non è poco, vincere ci permette di tornare in palestra con il giusto umore per affrontare il lavoro che ci aspetta nelle prossime settimane”.