La volata del derby è di Ravenna
Acmar Ravenna-Crabs Rimini 75-63
ACMAR: Frigoli, Cernivani 17 (1/4, 5/6), Amoni 4 (2/6, 0/6), Cicognani 10 (5/9), Rivali 6 (2/5), Bedetti 20 (7/9, 1/2), Ricci 4 (1/3 da tre), Broglia 10 (2/5, 1/2), Locci 4 (2/2), Delvecchio ne. All.: Giordani.
CRABS: Scrima 2 (1/4), Piastrellini 4 (2/4), Gabellieri 10 (2/4, 2/6), Curcio 10 (3/5, 1/3), Aglio 2 (1/1, 0/1), Bosio 6 (3/5, 0/1), Hassan 6 (0/2, 2/8), Brighi 7 (2/6, 1/1), Marengo 8 (1/1, 2/2), Squeo 8 (4/6). All.: Ambrassa.
ARBITRI: Liberali di Milano e Coffetti di Sesto San Giovanni.
PARZIALI: 16-23, 33-34, 56-52.
TIRI LIBERI: Ravenna 9/16, Rimini 1/5.
TIRI DA DUE: Ravenna 21/40, Rimini 19/38.
TIRI DA TRE: Ravenna 8/19, Rimini 8/22.
RAVENNA. L’Acmar, priva di un elemento importante come Penserini, ingrana la quarta, diventa capolista solitaria, ma soffre fino al 38′ per avere ragione dei Crabs (75-63) nel derby che ha divertito gli oltre ottocento spettatori. La squadra di Ambrassa ha lottato su ogni palla, mettendo in seria difficoltà i padroni di casa, denotando carattere da vendere ma anche progressi sul piano tecnico. A decidere la contesa otto punti in fila di Cernivani che nel momento decisivo ha saputo dare la spallata alla partita.
Rimini scappa. Dopo l’effimero 4-0 interno i biancorossi non si fanno intimidire, tagliano ogni linea di passaggio a Rivali, prendono possesso delle aree pitturate. Curcio ne fa cinque in fila per il doppiaggio a metà frazione (6-12) e mentre si alzano i cori dei 200 tifosi ospiti il nuovo entrato Gabellieri con due spingardate dalla lunga distanza consegna tre possessi a Rimini (10-18 al 7′) che anticipano il +10 griffato Piastrellini (11-21). L’Acmar si affida al bombardiere Cernivani e a Cicognani per dimezzare il divario ma la bimane di Squeo e Piastrellini consegnano un nuovo +9 con Piastrellini (16-25). I ritmi sono alti: Cernivani imbuca la tripla del -4 ma a lui risponde un’incredibile bomba di Marengo e l’appoggio di Aglio (22-30).
Ravenna risale. Giordani si affida a un quintetto decisamente under e i fatti gli danno ragione perché da questo momento Ravenna risale. La tripla del giovane Ricci ripompa ossigeno nei polmoni dei padroni di casa (26-30). Bedetti prima fallisce due liberi consecutivi poi si esalta penetrando l’area con un preziosismo che vale il -3 (31-34), Locci manda tutti negli spogliatoi con una prodezza che vale il 33-34. La lunga rincorsa giallorossa si completa al primo possesso della ripresa concretizzato dal gancetto di Amoni che riporta avanti Ravenna dopo quasi venti minuti effettivi (36-35).
Altalena di emozioni. Bedetti porta l’Acmar sul +4 (41-37) ma il “solo rete” di Gabellieri vuol dire 41 pari. L’uomo delle responsabilità tra i padroni di casa continua ad essere Bedetti (50-45), supportato da Cernivani (53-47), ma la triplona di Marengo e Bosio da sotto riportano in linea di galleggiamento i Crabs al 29′ (53-52). Le due squadre ribattono colpo su colpo ed è la coppia Rivali-Bedetti a piazzare un minibreak 5-0 con vuol dire tre possessi pro Ravenna (63-56) quando mancano 5’17”. Ma Rimini non è certamente morta: Squeo-Brighi e i granchietti sono ancora lì (63-61).
L’Acmar chiude i conti. Bedetti porta a venti il proprio bottino (67-61) ma cade in simulazione. Gabellieri fallisce i due liberi, Brighi realizza il 67-63 ma sono le due triple consecutive di Cernivani a spezzare definitivamente la resistenza riminese (73-63 a -112”) e ancora Cernivani fissa il +12 finale.
Agostino Galegati
da “Corriere di Romagna”