• 08/10/2012
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Cambio di passo nel secondo tempo per il successo dell’Acmar

Due partite in una per il debutto dell’Acmar. Dopo un primo tempo da incubo, con 14 palle perse, idee confuse in attacco e difesa ad intermittenza, i ragazzi di coach Giordani hanno ribaltato inerzia e risultato con un secondo tempo d’autore, fatto di generosità in difesa e di visione gioco in attacco. Ne è uscito un incontro emozionante, che un PalaCosta da 600 spettatori ha mostrato di gradire e nel quale ha detto la propria esaltando i suoi eroi. La cronaca. Parte forte l’Acmar con Bedetti, autore di una tripla sul primo possesso e poi di una bella penetrazione conclusa con un fallo subito, ma Senigallia è sul pezzo sin dall’avvio. Perini si occupa del rientro (6-6), Maddaloni e Giroli imbucano le triple del controbreak (parziale di 2-10 Senigallia) GoldenGas, che vale come primo tentativo di fuga per i marchigiani (6-12 al 4’). Bedetti sblocca l’Acmar, l’ex di turno Penserini segna una velenosa tripla e Ravenna torna in partita, riuscendo a giungere sino al -1 con Cernivani che segna dall’arco pestando la riga all’8’. Quando l’aggancio sembra ormai cosa fatta, l’Acmar conosce invece le tenebre. Capitan Pierantoni imbuca due missili dalla lunga distanza per la formazione ospite (19-28 al primo mini-intervallo), Savelli apre il secondo quarto con due canestri e la fuga è cosa fatta, per il 19-32 che al 12’ inquieta il PalaCosta. L’Acmar non riesce ad ingranare in attacco e anzi, colleziona palle perse in serie (addirittura 12 nel solo secondo quarto), riuscendo però a sopravvivere grazie ad una buona difesa ed al calo della mira di Senigallia dalla lunga distanza. Il primo tempo va allora in archivio sul 28-39, stampato da Cernivani con una bella corsa fino al ferro in transizione, servito su assist al bacio da parte di Penserini.

Nel terzo quarto la musica cambia: l’Acmar esce con piglio diverso, forza una infrazione di 24” all’attacco di Senigallia sul primo possesso del quarto e segna con Amoni su assist di Bedetti sul possesso difensivo. Il distacco che torna in singola cifra carica il PalaCosta, che esplode sulla rubata di Rivali che gli permette di imbucare in solitaria il 32-39. Amoni dalla media e un rimbalzo offensivo convertito da parte di Cicognani valgono il 36-41 che restituisce ufficialmente una partita, con la GoldenGas Senigallia in evidente affanno agonistico.

Pierantoni firma un’altra tripla d’orgoglio, ma sul possesso successivo Amoni risponde con la stessa moneta. Poco dopo Broglia converte il -1 dalla lunga distanza (48-49), seguito dal canestro di Amoni che al 27’ vale il sorpasso (50-49). Rivali allunga, Savelli pareggia da tre punti (52-52), prima che Penserini restituisca il vantaggio a Ravenna (57-55) al 30’.

Pasquinelli sigla il controsorpasso in avvio di quarto periodo, ma è l’ultimo fuoco di Senigallia, che finisce respinta da Penserini e poi da quattro punti di Cicognani. Un timeout GoldenGas non ferma l’inerzia, perché Broglia e Rivali prendono per mano l’Acmar e permettono la fuga sino al +11 del 37’ (75-64), che di fatto chiude la partita con qualche minuto di anticipo., consentendo a coach Giordani di concedere a Rivali la standing ovation, sostituito da Frigoli.

da “La Voce di Romagna”

 


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