L’Acmar alza l’asticella: questa sera via al Memorial Leonelli Manetti
Confermare le buone impressioni destate nelle prime uscite stagionali, continuando nel trend di crescita: è questo l’obiettivo dell’Acmar che questa sera è impegnata alle ore 19.30 sul parquet di Cervia contro la Benacquista Latina (DNA) nella semifinale del memorial Leonelli-Manetti.
Sarà un buon test per i giallorossi che si dovranno misurare contro un avversario di categoria superiore, confermando quanto di buono fatto vedere nelle amichevoli contro gli Eagles; abbiamo chiesto al direttore generale Giorgio Bottaro a che punto fosse la squadra e quali siano state le sensazioni di questo primo mese di lavoro. “Sono molto soddisfatto del lavoro sin qui svolto – commenta Bottaro – perché questa fase della stagione è fondamentale: dobbiamo mettere benzina nelle gambe per una stagione che si preannuncia molto lunga e difficile; la cosa bella è stata vedere come i ragazzi hanno affrontato questi pesanti carichi di lavoro, con grande entusiasmo e voglia”.
“La squadra – prosegue nell’analisi il dg ravennate – è cambiata profondamente ma le prime uscite sono state convincenti: Rivali, che ho fortemente voluto perché incarna la mia idea di playmaker, ha dimostrato le sue qualità facendo migliorare i compagni, Cicognani ha cominciato col piglio giusto: è atteso da una stagione importante, in cui sente la fiducia dell’allenatore, della società e di tutti i compagni e lui vuole assolutamente ripagarle, come sta facendo, con l’atteggiamento giusto, lottando a rimbalzo, difendendo e buttandosi su tutti i palloni. Amoni si trova nelle condizioni ideali per fare bene: ha un playmaker che lo sa trovare nei tempi e nei modi giusti, si completa e si integra alla perfezione con Cicognani ed è supportato da un giocatore importante come Broglia, speriamo mantenga questa condizione per tutto l’anno”.
“Da questo torneo, – conclude Bottaro – a prescindere dal risultato, ci aspettiamo delle conferme: vogliamo mantenere costante ed alto il livello dell’intensità difensiva e dell’aggressività, cercando di punire gli errori degli avversari. La cosa che più mi ha colpito è la voglia dei ragazzi di cercarsi: tutti hanno talento e punti nelle mani ma se vedono un compagno meglio piazzato lo cercano perché si fidano ciecamente uno dell’altro”.
L’altra semifinale, con palla a due alle ore 21.30, vedrà opposta la PMS Torino (DNA), allenata da Stefano Pillastrini, alla Tramec Riduttori Cento.
Riccardo Sabadini
da “La Voce di Romagna”