Cicognani, Europei vicinissimi

RAVENNA. Un altro passo verso gli Europei per Giacomo Cicognani. Il giovane pivot dell’Acmar, vero fiore all’occhiello del vivaio, si è messo in evidenza anche nel collegiale che la nazionale under 20 ha sostenuto a Trieste fino a ieri mattina. Il lungo romagnolo è così entrato nella lista dei 14 che da ieri sono in Croazia, sempre agli ordini di Pino Sacripanti, per altri cinque giorni preparatori a quella che sarà la rassegna europea in Slovenia dal 12 al 22 luglio. Si è trattata della penultima selezione dal gruppo iniziale di 17 elementi e da questi 14 (Cicognani è l’unico romagnolo) verranno scelti i 12 che difenderanno l’argento conquistato un anno fa in Spagna. A distanza di 365 giorni, quando il pivot ravennate venne fermato dal grave infortunio che lo ha tenuto fuori dai parquet fino a febbraio, diventa sempre più concreta la possibilità che “Cico”, come viene soprannominato, possa vestire in Slovenia la canotta numero 6 che ha indossato in queste settimane di collegiale. Venti giorni in cui l’Italia ha vinto il Trofeo “Lido delle Rose” ed è arrivata seconda, dietro la Francia, nel “De Silvestro–Meneghin”. Il primo allenamento in terra croata si è tenuto ieri pomeriggio e il programma proseguirà con due amichevoli (oggi e domani) con i padroni di casa e altri due giorni di preparazione fino a domenica. Dopo queste ultime sessione avverrà la scrematura finale dei dodici azzurrini per gli Europei (fase eliminatoria tra Kranjska Gora, Domzale – qui il girone dell’Italia – e Lubiana, che resterà unica sede per la fase finale) fino al 22 luglio. Scorrendo la lista degli attuali 14 salta all’occhio la presenza di solo 4 lunghi di ruolo (oltre a Cicognani, Ingrosso di Reggio Calabria, Pini di Reggio Emilia e Tessitori di Siena) e quindi le possibilità sono concrete. “E’ difficile dirlo adesso – spiega lo stesso lungo romagnolo -, però credo di avergli fatto una buona impressione, poi si vedrà. Sono state settimane molto positive in cui il ginocchio non mi creato problemi”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”