L’Acmar divorzia da Ciocca

RAVENNA. Acmar, si cambia. Dopo due stagioni e due semifinali play-off, si interrompe il rapporto tra la società e l’ex capoallenatore Cesare Ciocca e il suo vice Gianluca Sacchi. Lo ha comunicato lo stesso Basket Ravenna con una nota ufficiale. “La Società – si legge – intende ringraziarli sentitamente per il lavoro svolto e per avere contribuito in maniera tangibile alla crescita del movimento giallorosso e auguriamo loro le migliori fortune professionali”. E’ con dolore che Ciocca dice addio all’Acmar. “Nel nostro lavoro, come in tutti i rapporti – sottolinea – c’è un inizio e una fine e dispiace soprattutto quando ti sei trovato bene come me qui a Ravenna. Abbiamo centrato gli obiettivi di riportare entusiasmo in una squadra in difficoltà (penultima nella stagione 2009-’10, ndr). Il PalaCosta, dove abbiamo vinto 28 partite su 34, pieno e con tante persone che si sono avvicinate, è motivo di orgoglio. Devo ringraziare la società che mi ha permesso di lavorare in grande autonomia, anche nel ruolo di gm, Solo gli infortuni ci hanno impedito una promozione meritata”. Ciocca spiega poi le ultime fasi del rapporto. “Ogni proprietà ha il diritto di prendere tutte le decisioni del caso ma non mi sono piaciuti i tempi, a fine giugno e questo mi sta mettendo in difficoltà dal punto di vista lavorativo, e i modi in cui questo è avvenuto. Non ho mai avuto un incontro con il presidente Vianello, la comunicazione mi è stata data da Giorgio Bottaro, e non mi è stata fatta una proposta economica da valutare, avrei fatto anche 2-3 passi indietro pur di rimanere qui. Un altro aspetto negativo è stato Davolio (vittima di un grave infortunio che gli ha fatto interrompere la carriera), vero leader una stagione fa ma che mi ha deluso umanamente quest’anno”. Per la successione sembra essere candidato Lanfranco “Lupo” Giordani. (a.g.)

da “Corriere di Romagna”