Vianello: “Acmar, mi sei proprio piaciuta”

E’ appena calato il sipario sulla stagione dell’Acmar Ravenna ed inevitabilmente in via della Lirica è tempo di bilanci: a parlare questa volta è il presidentissimo, Roberto Vianello, che a 72 ore dalla sconfitta in gara 3 con Corno di Rosazzo analizza così l’annata appena conclusa.

“Abbiamo ripetuto lo stesso risultato dello scorso anno – attacca Vianello – ma è stato il come ad essere completamente differente: è stata una stagione piena di problemi ed incidenti di percorso, come l’infortunio che ci ha costretto a fare a meno del nostro giocatore più rappresentativo, Davolio, o i problemi al ginocchio del nostro giovane più promettente, Cicognani, che non ha praticamente potuto giocare, senza contare gli acciacchi che hanno colpito a turno tutti i nostri giocatori o il dolore provato per la scomparsa del vice presidente Giorgio Morigi. E’ stata una stagione veramente travagliata ma che alla fine si è rivelata estremamente positiva e sono orgoglioso di quello che i ragazzi e lo staff tecnico sono riusciti a realizzare, sia per quello che riguarda la prima squadra che per quel che riguarda il settore giovanile, in costante crescita sia a livello numerico che dal punto di vista qualitativo”.

Inevitabile dare uno sguardo all’ultimo episodio della stagione, quel 66-62 maturato negli ultimi minuti che ha di fatto mandato in vacanza l’Acmar, privandola di una finale che forse, quest’anno come non mai, si sarebbe meritata. “Se avessimo vinto gara 3 con Corno di Rosazzo – prosegue il presidente del sodalizio giallorosso – non ci sarebbe stato niente da dire: non ho nessun rammarico per com’è finita la stagione, anzi sono assolutamente soddisfatto per l’atteggiamento che abbiamo dimostrato e soprattutto per come siamo riusciti a fare innamorare i tifosi della squadra: non penso sia mai successo che Ravenna avesse un così vasto seguito anche in trasferta, addirittura ai confini con la Slovenia, oltre che al Pala Costa che è sempre stato pieno e caldissimo. Quando ho preso il Basket Ravenna cinque anni fa, giocavamo alla Morigia davanti a venti spettatori, adesso invece abbiamo creato un rapporto speciale con la tifoseria e questo è uno dei risultati più belli che potessimo centrare e che vogliamo consolidare anche nella prossima stagione”.

Adesso comincia quella che si preannuncia un’estate caldissima e non solo meteorologicamente parlando: con la riforma dei campionati alle porte infatti dovranno essere prese decisioni importanti sia per la stagione 2012-13 ma anche per progettare al meglio il futuro. Vianello però non vuole correre e, almeno per adesso, non si vuole sbilanciare su quelle che saranno le decisioni per l’immediato futuro.

“Cosa succederà il prossimo anno? E’ ancora presto per parlarne, almeno per questa settimana. Da parte mia c’è sicuramente la volontà di continuare però comincio ad essere stanco di dovermi fare carico di tutti gli oneri finanziari; per sapere qualcosa di più dovrete pazientare fino alla prossima settimana dove dovrebbero arrivare importanti novità”.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”