Corno stonato per l’Acmar
Passa la Calligaris, come nelle previsioni, ma quanta fatica. Esce con l’onore delle armi Ravenna, che ha dato filo da torcere ai friulani fino alla fine. Giallorossi con più di un piede nella fossa in apertura di terzo quarto, quasi rassegnati ad un destino cinico e baro che aveva visto vincere, nel palasport friulano, solo Rimini in un anno. Eppure il parziale da incubo che subisce la Calligaris (3-16 per il 54-55) è indice di una squadra viva, che paga nel finale lo sforzo fatto per risalire la china e, carica di falli, deve arrendersi agli avversari.
Si parte e Filattiera spara una tripla nel canestro avversario (2-5) che lascia capire molto sulle intenzioni giallorosse. Il Corno di Rosazzo però risponde subito (8-5), prima della seconda bomba di Filattiera, pareggiata da Miniussi. Ravenna paga la gran corsa nei primi 5’, entra in affanno e subisce un parziale di 8-0 in un minuto (16-8) che non viene fermato (tripla di Tonetti per il 19-8).
I romagnoli perdono contatto grazie a due liberi di Miniussi (21-12) chiudendo il primo tempo tra un errore e l’altro sul 23-14. Alla ripresa un 5-0 di parziale illude Ravenna. La Calligaris passa in doppia cifra nel giro di due azioni, dal 25-21 al 31-21. Filattiera non si arrende ma al 14’17” una tripla di Piani riporta il vantaggio dei friulani in doppia cifra (34-24).
L’Acmar stenta a trovare soluzioni in attacco. Tonetti al 18’ regala il 40-28 ai padroni di casa. Ravenna sprofonda a -15 (45-30) ad un passo dal riposo lungo. Si riparte e una tripla di Vidani porta la Calligaris sul 48-32. I friulani sembrano poter controllare egregiamente la situazione (51-39 al 26’). A questo punto Ravenna ha un’impennata. La Calligaris respira in maniera affannosa, i romagnoli piazzano il parzialone che li riporta in partita (54-51) chiudendo con Quartieri una terza frazione finalmente all’altezza della situazione.
In apertura di ultimo quarto i primi due punti di Barbieri regalano il -1 ad un’Acmar che ormai sogna a occhi aperti quando Zambrini opera il sorpasso (54-55, parziale di 3-16). La luce si è spenta per la Calligaris, che torna avanti con Luszach (57-55)mentre Ciocca ci parla su a 5’ dalla fine.
IL quinto fallo di Pigato obbliga Luszach a tornare in campo mentre Barbieri e Amoni, con quattro penalità, non la vedono rosea all’orizzonte. La situazione falli (tutti con tre chiamate sulle spalle) obbliga Ravenna a un minimo di prudenza in più in difesa. Ferrari, dopo tanti errori, regala il nuovo +4 (59-55) ai friulani mentre rientra Amoni, che spara subito la tripla del 61-58 accorciando il divario a un solo possesso. La palla scotta nell’ultimo minuto. Luszach si incarica di segnare (63-59), ma Filattiera spara dai 6.75 (63-62) esaltando le falangi giallorosse al seguito. Ciocca chiama timeout, ma Ferrari infila il 66-62 con un’azione combinata da tre punti. Amoni sbaglia la tripla, il campionato di Ravenna si chiude qui. Passa, con merito, la Calligaris.
da “La Voce di Romagna”