Acmar, non fermarti proprio adesso
Un’altra grande impresa dell’Acmar Ravenna che, sospinta da un Pala Costa pieno di tifosi, sconfigge per la prima volta in stagione la Calligaris Corno di Rosazzo, portando la serie alla gara decisiva.
“I nostri avversari sono partiti con un primo quarto incredibile, nel quale non sbagliavano mai – il commento di Ciocca al termine della gara -. La nostra forza è stata quella di non perdere la calma, reagendo con la testa e con la giusta concentrazione. Infatti dopo i 26 punti subiti nella prima frazione, siamo cresciuti difensivamente chiudendo bene le porte al loro talento offensivo. Nei tre quarti successivi hanno segnato solo 46 punti che, per loro, sono davvero pochi”.
Una delle chiavi di questa vittoria è stata quella di limitare Nanut, al quale non è stata lasciata libertà di inventare come invece era accaduto in gara uno. 14 punti per lui, rispetto ai 28 della sfida di sabato scorso. Mancando il suo fondamentale apporto in chiave realizzativa, soprattutto nei momenti più importanti del match, Ravenna ha saputo controllare gli altri ed essere molto fredda nei minuti finali.
“Anche sabato scorso il nostro problema non è stato certo l’attacco – prosegue la sua analisi il tecnico giallorosso -, quanto la tenuta fisica della difesa, sottoposta a uno sforzo continuo per tutto il match. I nostri avversari sono veramente pericolosi, sono in grado di fare il break in ogni momento. Le tre sfide precedenti con loro ne sono la dimostrazione. Equilibrio fino all’ultimo, poi loro hanno piazzato la zampata vincente. Stavolta siamo stati bravi a resistere”.
Non è un mistero che ormai le energie fisiche degli uomini di Ciocca siano allo stremo. Alcuni scricchiolii, in questo senso, si sono avvertiti in entrambe le partite contro i friulani. Al Pala Costa, due degli uomini di maggior classe, Quartieri e Filattiera, hanno avuto qualche pericoloso appannamento nel finale, dovuto alla fatica. Ma la forza di questo gruppo sta proprio nella capacità di avere uomini in grado di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti importanti. Nella gara di mercoledì sono stati Zambrini e Barbieri a trascinare il gruppo in momenti diversi del match, quando Ravenna arrancava maggiormente. E poi c’è un Amoni in uno stato di forma incredibile, che sta diventando sempre più decisivo in questi play off.
“Se si va a guardare le statistiche del campionato – spiega il tecnico -, nessuno dei nostri compare tra i primi in classifica per punti segnati, assist o rimbalzi. Il motivo di questo è che noi siamo una squadra, un gruppo dove tutti portano il proprio mattoncino. In ogni gara abbiamo almeno quattro o cinque uomini in doppia cifra. Questo è il segno che ognuno può fare la differenza”.
Infine una parola per il pubblico, sempre più caldo, che sta trasformando il Pala Costa nella tana dei giallorossi.
“È stato bellissimo vedere il palazzetto pieno – conclude Ciocca -. Un’emozione unica. Il pubblico ci è vicino e sta apprezzando il cuore e la classe di questa squadra. Meritavano una vittoria”.
da “Il Resto del Carlino”