• 23/05/2012
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E’ ufficiale: questa Acmar non muore mai

Acmar Ravenna-Calligaris Corno di Rosazzo 76-72

ACMAR: Filattiera 12 (0/4, 0/3), Zambrini 9 (2/5, 1/3), Amoni 21 (6/10, 3/6), Frigoli 0 (0/1), Cicognani ne, Morigi ne, Barbieri 8 (3/4), Sanlorenzo 13 (5/7, 1/1), Quartieri 10 (3/6, 1/4), Bosio 3 (1/6). All.: Ciocca.

CALLIGARIS: Fumolo, Tonetti 9 (3/7, 1/4), Pigato 8 (2/4, 1/2), Miniussi 9 (4/7), Luszach 4 (2/4), Vidani 9 (1/1, 2/3), Ferrari 13 (5/7), Nanut 14 (1/2, 2/8), Gobbo ne, Piani 6 (0/1, 2/5). All.: Zuppi.

ARBITRI: Cannoletta di San Nicola La Strada e Mancini di Caserta.

PARZIALI: 18-26, 41-37, 58-56.

TIRI LIBERI: Acmar 18/21, Calligaris 12/21.

TIRI DA DUE: Acmar 20/43, Calligaris 18/33.

TIRI DA TRE: Acmar 6/17, Calligaris 8/22.

RAVENNA. Un nuovo capolavoro Acmar, Corno cade al termine di quaranta minuti di rara intensità per la prima volta in stagione di fronte ai ravennati (76-72) che ora si giocheranno tutto alla terza partita sabato alle 20.45 sul parquet udinese.

I ragazzi di coach Ciocca hanno ancora una volta buttato sul campo tutte le energie a disposizione, lottando su ogni pallone fino a un incredibile finale che ha fatto esplodere il PalaCosta, pieno in ogni ordine di posto, in cui la notoria freddezza ai liberi ha fatto la differenza.

Partenza udinese. I primi 81” sono tutti in favore degli ospiti che aprono le danze con Tonetti, prosegue Nanut da tre e conclude Ferrari per lo 0-7 iniziale. Il time-out chiesto da coach Ciocca ha il potere di rimettere a posto un po’ le cose e la tripla di Filattiera dopo 3’30” vale il -2 (9-11) ma Corno vola sul +10 all’8′ (14-24).

Ravenna recupera e sorpassa. Ma nel momento di maggiore difficoltà l’Acmar comincia il recupero (18-26 all’intervallo) che prosegue sotto i colpi di Quartieri e Filattiera (25-26 dopo 12’35”). Dopo quasi quattro minuti senza segnare, Piani per gli ospiti insacca la tripla del +4 ma rispondono Zambrini e Barbieri (29-29 a metà quarto). L’inerzia sembra proprio passare dalla parte romagnola con il fallo di Pigato su Filattiera e successivo tecnico a Zuppi che lo stesso Filattiera capitalizza per il 4/4 (34-29). Tonetti in contropiede interrompe il parziale 16-3 per i padroni di casa che però ripartono con Sanlorenzo dall’arco per quello che sarà il massimo vantaggio (39-31). I biancorossi però recuperano fino al -2 (Ferrari dalla lunetta per il 39-37) ma il rimbalzo offensivo e gancio di Barbieri manda le due squadre negli spogliatoi sul 41-37 e Quartieri sul 49-42 al 23′.

Equilibrio. Dall’altra parte Ferrari è in grande serata e in coppia con Vidani riporta Corno al sorpasso (51-52 al 27′). I liberi di Zambrini e Sanlorenzo dalla media vogliono dire un nuovo +5 interno (58-53), ridotto dalla tripla dalla lunghissima distanza di Piani (58-56 dopo 29’55”). Quartieri e Barbieri portano nuovamente il +4 interno ma lo 0-6 completato da Miniussi fa proseguire l’altalena di emozioni (62-64). Amoni piazza il controsorpasso (65-64) ma la partita diventa una partita a scacchi fino all’ultimo minuto in cui accade di tutto. Nanut realizza l’ultimo vantaggio esterno (69-70), Sanlorenzo risponde per il 71-70 (-49”2), Filattiera perde palla e Miniussi non perdona (71-72) ma il play ravennate si rifà ai liberi (73-72). Nel convulso finale a Tonetti viene fischiato fallo in attacco e Ravenna ha il nuovo possesso che ancora Filattiera capitalizza dalla linea della carità (75-72) con Bosio che insacca l’1/2 decisivo che insacca l’1/2 decisivo.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”

 


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