Ravenna chiude sesta e trova Rimini ai quarti di finale
Acmar Ravenna – Naturino Sapore di Mare Civitanova Marche 56-62
(7-17, 25-33, 36-48)
Ravenna: Filattiera ne, Zambrini 11, Amoni 13, Frigoli, Morigi 3, Barbieri 4, Sanlorenzo 7, Quartieri 7, Locci ne, Bosio 15. All.Ciocca
Civitanova Marche: Caldarelli, Cernivani 15, Tessitore 3, Baldoni 4, Ferraro ne, Foresi 2, Squadroni ne, Temperini 19, Principi 2, Gennari 7. All.Cervellini
Note: T2: Ra 17/45, Ci 15/36; T3: Ra 6/18, Ci 7/20; Tl: Ra 4/5, Ci 11/12.
Arbitri: Giummarra di Ragusa e Baccilieri di Reggio Calabria
Sarà derby di Romagna ai playoff di DNB girone B. Complice la vittoria della Zepa Marostica, a domicilio nel derby con il Fiorese Bassano, la sconfitta dell’Acmar Ravenna nell’ultimo turno di stagione regolare diventa ininfluente e vale il sesto posto al termine della stagione regolare. I giallorossi chiudono a quota 32 punti, con sedici vittorie e quattordici sconfitte al pari di Fossombrone e Montegranaro, e superano le formazioni marchigiane nella classifica avulsa, conquistando così un interessante accoppiamento playoff con i Crabs. Diverso è il caso di Civitanova, che doveva vincere e sfruttare il turno di riposo di Roncade e Rovereto per superarli in classifica e conquistare la salvezza senza playout. Missione compiuta, Naturino già in vacanza e Ravenna ai playoff.
L’Acmar lascia a riposo gli infortunati Cicognani e Filattiera, schierando invece gli acciaccati Quartieri (3 punti in 31’) e Sanlorenzo. La sfida si apre con Zambrini, Quartieri, Bosio, Sanlorenzo e Barbieri in quintetto, ma è Civitanova a menare le danze. I canestri di Baldoni e poi della devastante coppia di guardie formata da Temperini e Cernivani valgono il parziale di 0-10 che fissa il punteggio sul 7-17. La differenza di motivazioni in certi frangenti è evidente, ma Ravenna ha il merito di restare a contatto nel corso del secondo periodo per il 25-33 del 20’. In avvio di secondo tempo Civitanova allunga ancora, con la tripla di Temperini che vale il +12 al 26’ (32-44), ma Ravenna ha il merito di tenere duro e non mollare la presa sulla partita. Morigi suona la carica, Amoni con un gioco da quattro punti accorcia e Bosio pareggia al 36’. Civitanova ha il merito di crederci di più, e con Cernivani e poi Temperini arriva l’allungo decisivo, che non fa male perché anche vincendo l’Acmar non sarebbe stata in grado di raggiungere il quinto posto in classifica.
da “La Voce di Romagna”