Acmar alla ricerca dei playoff per il vice presidente Morigi

RAVENNA. Nel nome e nel ricordo di Giorgio Morigi per fare il passo decisivo verso i play-off. Dopo la bella quanto importante vittoria ottenuta tre giorni fa al PalaCosta contro Montegranaro, con il dolore freschissimo della scomparsa del vicepresidente (i funerali si sono celebrati ieri), per l’Acmar è già tempo di tornare in campo, a Villafranca.

Va in scena il penultimo atto della stagione reegolare (ore 18 arbitri Lanzone di Torino e Prati di Castellazzo Bormida), un’allacciata di scarpe per ottenere il matematico accesso con un turno di anticipo alla seconda fase che vale la promozione e a quella che potrebbe esseere la sfida con i cugini dei Crabs. Il presidente Roberto Vianello alla vigilia della gara ha voluto ricorrdare la figura di Morigi, col quale aveva condiviso sette stagioni della sua gestione. «Ricordo le priime volte in cui Giorgio è venuto nel mio ufficio per propormi di rientrare nel mondo della pallacanestro, per riprendere l’avventura che avevo già intrapreso anni prima con Manetti. All’inizio non ero convinto, ma ora mi viene da sorridere a quale gatta da pelare ha portato nei miei uffici in quelle settimane. Lo dico con il sorriso perché Giorgio e il sorriso viaggiavano spesso assieme. Nonoostante la malattia ci aveva seguito anche nella trasferta di Corno di Rosazzo. Ci mancherà e daremo tutto quello che abbbiamo per conquistare i play-off per onorarli e per dedicare a lui questo finale di stagione, come abbiamo fatto domenica scorsa». Non sarà un compito semplice perché la Tosoni, dopo la sconfitta dell’andata a Ravenna, vorrà rifarsi tra le mura amiche e raggiungere gli avversari in classifica. Anche i veneti sono reduci da una vittoria casalinga, con Roncade, ma il curriculum interno non è eccezionale: sette successi e altrettante sconfitte. «Ci mancano solo due punti – sprona i suoi il tecnico bergamasco Cesare Ciocca – per ottenere un risultato importante, che il gruppo si merita e per il quale ha lavorato fortissimo in questi mesi, e da dedicare a Giorgio. Fisicamente non stiamo bene a causa di tante problematiche. Domani (oggi, ndr) dovremo essere perfetti».

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”