Acmar Ravenna – Officine Creative Montegranaro 76-61
Acmar Ravenna – Officine Creative Montegranaro 76-61
(24-19, 41-36, 54-45)
Ravenna: Filattiera 17, Zambrini 8, Amoni 10, Frigoli, Cicognani 2, Morigi, Barbieri 6, Sanlorenzo 6, Quartieri 20, Bosio 7. All.Ciocca
Montegranaro: Torresi 8, Gandini 3, Berdini 10, Pentucci 5, Antinori 3, Panni 11, Altieri 2, Vallesi, Nobile 15, Contigiani 4. All. Domizioli
Note: T2: Ra 19/40, Mo 19/45; T3: Ra 8/16, Mo 4/20; Tl: Ra 14/19; Mo 11/12.
Una vittoria fondamentale in ottica playoff, nel giorno più triste: l’Acmar batte le Officine Creative Montegranaro e dedica il successo al vice presidente Giorgio Morigi, scomparso in mattinata dopo una lunga malattia. Con la morte nel cuore i giallorossi hanno messo in campo una prestazione coraggiosa, trascinati dai soliti Quartieri e Filattiera e hanno centrato una vittoria che, complici gli altri risultati, li rilancia al sesto posto in classifica, in piena lotta playoff. Questa vittoria è tutta per Giorgio Morigi. “Sento un grande vuoto – è il ricordo di coach Cesare Ciocca – perché Giorgio era una persona molto buona e che mi dava tanta serenità. Fino all’ultimo minuto prima della partita è stata dura, poi ho pensato che sarebbe stato lui il primo a dirmi di dare tutto per vincere e di conquistare questi playoff. Vogliamo arrivare alla post season e dedicare a lui questo successo. Sono molto toccato perché nonostante i soli due anni di conoscenza mi sento più legato a lui rispetto a tantissime altre persone che ho conosciuto nella mia vita: non si tratta di una questione di tempo ma di condivisione, rispetto e stima”.
Il sesto posto al pari di Fossombrone e Montegranaro, ma davanti alle due formazioni per differenza canestri, diventa oggi allora soltanto un fatto di cronaca. Parte fortissimo Montegranaro (0-5, poi 2-9), con i canestri di Nobile e Berdini. Ciocca è costretto a un precipitoso timeout quando si sono giocati appena 4’09” di partita: la pausa sveglia un’Acmar che non aveva cominciato con il piede giusto e apre la rimonta giallorossa. Prima Barbieri e poi Zambrini accorciano, Filattiera pareggia e poi sorpassa con un canestro e fallo (14-13) al 7’.
Ravenna mantiene il vantaggio con la tripla di Filattiera, poi è Bosio a bruciare la sirena del primo quarto con un coast to coast concluso con una bella conclusione dai sei metri e mezzo, per il 24-19 del 10’. Quartieri apre con una bomba il secondo quarto, Zambrini lo imita poco dopo, e sulla transizione di Sanlorenzo Ravenna vola sul +10 (36-26) al 16’. Montegranaro reagisce e accorcia con un gioco da tre punti di Torresi e poi con la tripla di Panni, per il 41-36 che manda le formazioni all’intervallo lungo. Il terzo quarto si apre allo stesso modo del secondo, con una bella tripla di Quartieri. Filattiera, in campo nonostante il dolore alla mano, restituisce il +10 (46-36), Quartieri su tap in sigla il 50-38 e Filattiera imbuca la bomba che vale il +15 (53-38). Due antisportivi fischiati in rapidissima successione a Quartieri e a Filattiera consentono il rientro in singola cifra di svantaggio di Montegranaro (54-45), vanificato dalla tripla di Zambrini e dal tap-in di Quartieri che vale il 61-45. Di fatto i giochi si fanno con qualche minuto di anticipo, perché i canestri di Amoni e i liberi di Filattiera permettono all’Acmar di dormire sonni tranquilli fino alla sirena finale. Il prossimo impegno, programmato per mercoledì 25 aprile a Villafranca di Verona (ore 18.00) è un altro scontro diretto.
Miro De Giuli
Ufficio Stampa
Acmar Basket Ravenna Piero Manetti