Gs Riva del Garda – Acmar Ravenna 88-76
Gs Riva del Garda – Acmar Ravenna 88-76
(15-19, 35-36, 61-50)
Riva: Cugola, Pettarin 12, Torboli 22, Chiappelli 4, Pastori 6, Meneghel 4, De Paoli 10, Tobaldi, Novati 10, Bertolini 20. All.Bindi
Ravenna: Filattiera 9, Zambrini 8, Davolio 6, Amoni 9, Frigoli ne, Cicognani 14, Barbieri 6, Sanlorenzo 12, Quartieri 12, Bosio. All.Ciocca
Note: T2: Ri 22/47, Ra 21/41; T3: Ri 9/20, Ra 6/20; Tl: Ri 17/22, Ra 16/17.
Arbitri: Leoni di Cantù e Quaia di Milano.
L’Acmar cede il passo a Riva del Garda nel decimo turno del girone di ritorno. Il terzo viaggio consecutivo dei giallorossi dice male alla squadra di Ciocca al termine di una partita dai due volti. Attenta e in controllo nei primi venti minuti, l’Acmar aveva tenuto in mano il pallino del gioco mantenendo sempre una manciata di punti di vantaggio sui padroni di casa. Nella seconda metà di partita Riva è riuscita a imporre il ritmo alto che è il marchio di fabbrica della squadra trentina e che ha inevitabilmente indirizzato la partita. Prima Bertolini e poi Torboli hanno colpito dalla distanza, andando a scavare un break che l’Acmar non ha saputo colmare, complici anche i problemi di falli che hanno troppo presto tolto dalla partita Amoni e Filattiera. L’Acmar può però guardare con una certa fiducia al futuro, vista la buona prestazione di Cicognani (14 punti e 6 rimbalzi) e il rientro di Bosio, seppure ancora lontano dalla migliore condizione. Giovedì al PalaCosta i ragazzi di Ciocca scenderanno in campo alle ore 20.00 per il recupero del quinto turno di ritorno contro la Zepa Marostica; l’augurio e la speranza è quello di ritrovare morale per superare un momento che non può essere certamente facile.
Ravenna parte forte, con l’ex di turno Filattiera e Davolio (6-15) a dare il massimo vantaggio ai romagnoli al 7’. La partita deve però ancora entrare nel vivo, e Riva riesce lentamente a tornare in gara con i canestri di Torboli e Pettarin (15-19 al 10’). Bertolini permette a Riva di proseguire il buon momento con il canestro del -1, ma l’Acmar riesce a rispondere colpo su colpo, mantenendo così un possesso di vantaggio sino alla sirena dell’intervallo (35-36 al 20’).
Riva esce dalla pausa lunga con tutt’altra faccia, e con i canestri di Torboli, Pettarin e Bertolini riesce a mettere insieme un parziale di 18-8 che stampa il 53-44 al 25’. Ciocca chiama timeout, scuote i suoi ragazzi e trova una prima reazione da Amoni e da Quartieri; Riva sfrutta però il bonus esaurito dall’Acmar, scollina la doppia cifra di vantaggio e va all’ultima pausa sul 61-50.
In avvio di quarto periodo l’Acmar affronta il suo momento peggiore: Amoni si vede comminare il quarto fallo su una topica arbitrale (evidente il contatto di Davolio sul giocatore di casa), protesta e finisce fuori dalla contesa per la quinta penalità (tecnico).
In un battito di ciglia arrivano anche un antisportivo di Davolio su De Paoli e quarto e quinto fallo di Filattiera, eventi che, combinati con le triple di un glaciale Torboli, spianano la strada a Riva del Garda.
Miro De Giuli
Ufficio Stampa
Acmar Basket Ravenna Piero Manetti