Acmar a caccia di un sogno. Nelle Marche il test chiave

L’Acmar Ravenna scende in campo oggi alle 18.30 a Fossombrone, a caccia di quei punti che le consentirebbero di raggiungere Rimini al terzo posto. E, quindi, di sognare. Si tratta del recupero del quarto turno di ritorno del campionato di divisione nazionale B di basket. La partita era in programma il 5 febbraio, poi rimandata all’8 febbraio, ma sempre rinviata per la neve. In classifica l’Acmar è quarta con 24 punti mentre Fossombrone è a quota 18 a metà classifica. “Il Fossombrone in casa ha vinto otto partite su dieci – spiega Miro De Giuli, addetto stampa dell’Acmar – quessto a significare che sul campo di casa è squadra molto forte. Fuori ha un andamento più complicato. Però giocare a Fossombrone non è facile, tanto per dire vi ha perso il Calligaris, che è secondo in classifica, dopo tredici vittorie consecutive”. Il Fossombrone è una squadra “con diversi giocatori giovani. Quello di maggiore spicco è Bloise, il playmaker, che viene dal vivaio di Cantù; vi sono due lunghi come Puleo, che tira bene da tre punti, e Perini”.

L’Acmar viene dalla vittoriosa partita contro lo Spilimbergo: “La squadra ha giocato molto bene, in particolare con un secondo quarto fantastico, con un parziale di 14-0. Ha dato una spallata importante”.

Buone prove di tutta la squadra, dai più esperti (Filattiera, Quartieri, Amoni, Sanlorenzo ed altri) ai più giovani: Cicognani ha fatto il debutto stagionale dopo il grave infortunio della scorsa stagione, altri due ragazzi del ’92 quali Frigoli e Morigi si sono fatti sentire ed hanno fatto minutaggi importanti.

Oggi, in terra marchigiana, la formazione ravennate “sarà ancora rimaneggiata – dice sempre De Giuli -, non ci saranno ancora Davolio e Bosio. Sarà dura, ci vorrà da parte dell’Acmar una partita attenta, bisognerà metterci attenzione e continuità”. Si punta a dare così un immediato seguito al successo sullo Spilimbergo, “anche perchè con un successo l’Acmar raggiungerebbe i Crabs Rimini al terzo posto”.

Augusto Mari

da “Il Resto del Carlino”