Acmar, l’acuto è nel finale
L’Acmar Ravenna espugna il parquet di Montegranaro vincendo per 62-57 al termne di un match molto equilibrato, condotto per lunga parte dalla Supernova, con l’ultima frazione di gioco in cui i romagnoli guidati da Filattiera e Quartieri sono riusciti ad avere la meglio. Partenza lanciata della formazione romagnola che va subito sul 9-0. Andreani prima e Altieri dopo da tre suonano però la riscossa della Supernova che conclude il primo parziale sotto di appena due punti sul 13-11 per Ravenna con Amoni sugli scudi. Supernova subito in avanti nella seconda frazione di gioco con Romani e Andreani che regalano il primo vantaggio ai padroni di casa che arrivano fino al +6 sul 19-13. Gli ospiti cercano di ribattere colpo su colpo, ma prima Panni e poi due triple di Giorgio Contigiani tengono a distanza di sicurezza gli ospiti e le squadre vanno al riposo lungo sul 31-27 per i marchigiani. Nella prima metà del match netta la supremazia della Supernova a rimbalzo (10 rimbalzi in pù).
Al rientro dagli spogliatoi è Altieri a bucare due volte consecutive la retina della lunga distanza portando la sua squadra avanti di 8 (37-27). Ravenna cerca di rifarsi sotto a metà della frazione di gioco (39-34) e Davolio che trova il canestro da tre che a 3’40” dalla fine del periodo porta i suoi sul -2. Pentucci dalla lunga distanza riporta la Supernova sul 43-37 a 2’30” con una bella lotta sotto canestro, e alla fine l’Acmar che si avvicina fino al 44-41 con cui si conclude il terzo parziale.
Barbieri dalla media distanza e poi Filattiera che trova un canestro e il fallo di Nobile, consentono a Ravenna di portarsi sul 46-46 dopo 2′ di gioco nell’ultimo periodo. Amoni prima e una bomba di Quartieri regalano all’Acmar il +5 sul 51-46 a 6′ dalla fine, ma la Supernova guidata da Contigiani e Nobile resta incollata. Decisivi per la squadra di casa gli errori dalla lunetta di Panni e la precisione di Filattiera e Quartieri che impediscono l’aggancio marchigiano e regalano la vittoria all’Acmar.
Endrio Ubaldi
da “Il Resto del Carlino”