Match Report U17E vs La Torre RE

Sono molti gli istruttori giovanili quotati a livello nazionale che si augurano di perdere quando le proprie squadre non giocano come dovrebbero, in modo da poter agire sull’elemento sconfitta per poter mettere ulteriore enfasi sui temi sviluppati durante la settimana di allenamento. Perdonatemi, ma non l’ho mai fatto e non lo farò mai. L’empatia verso i miei giocatori con cui affronto l’evento partita mi impedisce di default un simile atteggiamento strumentale. Ogni loro frustrazione la vivo profondamente dentro e questo mi porta ad essere, durante il match, in una tensione continua tra l’esigente ed il comprensivo. Mia risorsa o punto debole? Mia risorsa e punto debole!!! E allora? Allora mi sento di dire che vincere una partita così è una “disastrosa” soddisfazione… Avere in attacco la scimmia dell’antibasket addosso per 40′ ma ripartire sempre dalla successiva difesa e vincere in difesa, con l’ultimo, decisivo recupero (sul +1 e palla agli altri a 10″ dalla sirena…) è sintomo di una consistenza mentale pazzesca del gruppo e di cui non posso che essere fiero, anche perché è una mentalità che fino ad un mese fa non avevamo e su cui, ora, dopo tre indizi consecutivi, probabilmente possiamo contare. A turno, durante la partita, i ragazzi si sono macchiati delle più ignobili nefandezze offensive: è vero, tanto che io stesso li avrei centrifugati uno ad uno all’occorrenza. Però ad ogni errore hanno saputo reagire con la successiva difesa in modo talmente incisivo e continuo da meritare non solo l’incoraggiamento ma anche, e soprattutto, la vittoria. Un’altra partita assolutamente impossibile da vincere nei numeri è stata meritatamente portata a casa. Attualmente, in partita, il nostro bilancio statistico è che ogni 5 possessi 2 li perdiamo, 2 sbagliamo tiri e 1 segniamo. Primo obiettivo agonistico: 5 possessi = 4 tiri + 1 persa. Già così andrà molto meglio… Come fare per ottenerlo? Semplice a dirsi, complesso a farsi: giocare come ci si allena!!! 

Mauri