Ciocca è soddisfatto: ‘Abbiamo fatto una grande partita’

Et voila, il poker è servito. L’Acmar Ravenna, con una prestazione maiuscola, è riuscita ad avere la meglio su una tenace Goldengas Senigallia e adesso approccia con serenità la difficilissima trasferta di giovedì al Flaminio contro i Crabs. Una partita quella contro gli uomini di Regini che i giallorossi hanno approcciato così così, soffrendo per una quindicina di minuti le scorribande di Maddaloni e soci, poi la difesa è salita improvvisamente di colpo soffocando la Goldengas e consentendo ai ravennati di trovare buone soluzioni con Filattiera prima e Davolio poi grandi protagonisti.

“E’ stata una partita che ho preparato con più attenzione – commenta un soddisfatto Ciocca – perché era la più difficile di quelle giocate finora: Senigallia ha un sistema di gioco paragonabile al nostro, con un attacco fluido in cui tutti i giocatori sono in grado di fare canestro ma che a differenza nostra si basa su un gruppo che gioca insieme da tanto tempo. Il piano partita era limitare il loro contropiede e all’inizio abbiamo fatto fatica mentre sugli esterni abbiamo fatto un gran lavoro, fino a cinque minuti dalla fine, annullandoli quasi completamente. Abbiamo rispettato il piano partita, disputando due quarti e mezzo di altissimo livello, essere sopra di 19 punti contro un avversario del genere significa aver fatto una grande partita”.

Il blackout che però ha colpito i ragazzi di Ciocca nell’ultimo periodo e che di fatto ha messo a rischio una vittoria già in ghiaccio ha fatto arrabbiare il coach originario di Treviglio. “Mi da fastidio che a fronte di 25 minuti di pallacanestro di altissimo livello, sia in difesa che in attacco, ci si trovi a rischiare e soffrire fino alla fine. Senigallia non molla mai e quindi bisogna dargli merito però noi dobbiamo lavorare su questi cali di attenzione; nei momenti in cui andiamo sopra dobbiamo avere la capacità di gestire meglio la partita. Non essere contenti, dopo una prova del genere, è riduttivo ma dobbiamo lavorare su queste piccole cose perché possiamo ancora crescere; di certo si vede che la squadra è unita e tutti quanti vogliamo fare qualcosa di importante”.

Adesso si guarda già in previsione del derby con Rimini di giovedì. “Rimini è una squadra fortissima, completa, lunga e molto fisica ed è nel novero delle squadre che lotteranno per la promozione; non avranno Bruni ma possono contare su giocatori importanti come Caceres, Filloy, Hassan e Silvestrini. Noi andiamo al Flaminio per vincere, anche se ci potrebbe stare di perdere, per adesso siamo contenti di aver vinto questa difficilissima partita, in un palazzetto pieno e giocando una buona pallacanestro, che ci da una grande carica morale”.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”