Acmar Ravenna – Goldengas Senigallia 79-74

Acmar Ravenna – Goldengas Senigallia 79–74 (17-23, 42-37, 67-50)

ACMAR RAVENNA: Filattiera 16, Zambrini 7, Davolio 11, Amoni 13, Frigoli ne, Morigi ne, Barbieri 12, Sanlorenzo 7, Quartieri 9, Bosio 4.

All.re: Ciocca

GOLDENGAS SENIGALLIA: Monticelli 1, Pierantoni 19, Maddaloni 7, Penserini 18, Stefanini 5, Magrini 4, Di Donato, Diamantini ne, Facenda 20, Savelli ne.

All.re: Regini

NOTE: T2: Rav 18/38 (47%) Sen 20/35 (57%) T3: Rav 8/20 (40%) Sen 8/25 (32%) TL: Rav 19/24 (79%) Sen 10/17 (59%) Rimb: Rav 38 (Sanlorenzo 9) Sen 25 (Facenda 8) Ass: Rav 11 (Davolio 6) Sen 8 (Maddaloni 5)

Poker di successi consecutivi per l’Acmar, che batte anche Senigallia tra le mura amiche del PalaCosta approcciando con il piede giusto una settimana fondamentale per il prosieguo del campionato. I giallorossi confermano infatti l’imbattibilità casalinga ed il quarto posto in classifica battendo, non senza fatica, una GoldenGas Senigallia che in un paio di occasioni ha veramente spaventato l’Acmar.

Il break decisivo arriva nel terzo quarto ed è frutto della solita, asfissiante difesa giallorossa: un canestro dall’angolo di Quartieri ed alcune giocate di Davolio consentono la fuga (67-50 al 30′), prima che i problemi di falli dello stesso capitano ravennate ed alcune magie dei giocatori di Senigallia vadano a riaprire la contesa proprio nell’ultimo giro di lancette. Penserini segna addirittura il -2 (76-74) e 25″ dalla fine, Quartieri fa 1/2 dalla lunetta, poi Facenda non manda a bersaglio la tripla del possibile pareggio a 9″. Da lì alla sirena finale c’è poi spazio per i liberi di Filattiera, che completano il quadretto e lanciano al massimo l’entusiasmo di un PalaCosta sempre più coinvolgente.

Era partita meglio Senigallia, con Facenda a martellare da fuori e Pierantoni a fare la voce grossa sotto i tabelloni. Ravenna gira bene la palla e risponde con Barbieri (suoi 10 dei primi 12 giallorossi), ma si trova ad inseguire alla prima pausa (17-23 al 10′). Senigallia comincia bene anche il secondo quarto, prima che Ravenna prenda in mano con decisione le redini della partita. Filattiera guida i suoi al contatto e poi al sorpasso (32-31 al 16′), preludio al 42-37 che manda le squadre all’intervallo.

Il terzo quarto giallorosso è da incorniciare: la difesa dell’Acmar si chiude, Davolio guida alla grande l’attacco ed il parziale, alimentato dalle realizzazioni di Amoni, tocca quota 17 all’ultimo intervallo (67-50 al 30′). Quando tutto sembra indirizzato verso un finale tranquillo, Senigallia mostra di che pasta è fatta: coach Regini si gioca la carta Stefanini, ottenendo difesa, intensità e punti in contropiede, per il 68-60 al 36′. La rimonta GoldenGas prosegue, contro un’Acmar senza Davolio, fuori per falli, ed un po’ fallosa dalla linea del tiro libero. Penserini si carica i suoi sulle spalle e fa -4 e poi -2, a 25″ dalla fine, ma il tempo scorre e l’Acmar, pur sbandando, resta in strada e in relativo controllo. Quartieri e poi Filattiera mandano i titoli di coda su una partita importante, che porta i giallorossi con il morale alle stelle verso il derby di giovedì a Rimini (ore 18.00, palasport Flaminio).

Miro De Giuli

Ufficio Stampa

Acmar Basket Ravenna Piero Manetti