• 01/12/2011
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Davolio indica la strada all’Acmar

Ha preso per mano e trascinato la squadra alla vittoria come solo un grande condottiero è in grado di fare: Alessandro Davolio sabato sera a Rovereto ha vestito nuovamente i panni del realizzatore e con 21 punti ha consentito ai giallorossi di centrare un successo fondamentale per allungare il momento positivo.

“Ho sempre rivestito in carriera il ruolo di playmaker addetto a rifornire le bocche da fuoco e anche quest’anno fin dal principio è stato questo il mio compito. Abbiamo tanti giocatori in grado di mettere punti a tabellone, a turno Zambrini, Quartieri, Amoni e anche gli altri sono saliti di livello recitando da protagonisti; a Rovereto è stato il mio turno, mi sono preso tante responsabilità offensive ed è andata bene perché abbiamo ottenuto due punti fondamentali per questo campionato”.

E’ evidente come l’Acmar, dopo una partenza in salita, stia crescendo sul piano della qualità del gioco. “Quest’anno abbiamo avuto una partenza ad handicap – analizza il capitano giallorosso – perché durante la preparazione estiva ci sono stati diversi infortuni che ci hanno condizionato; se poi aggiungi che la squadra è stata rinnovata in gran parte era naturale che servisse un periodo per conoscersi ed amalgamarsi. Il nostro potenziale comunque si era già intravisto anche nelle prime sconfitte perché ce la siamo giocata con tutti”.

A Rovereto è arrivata la terza vittoria consecutiva, frutto di una partita gestita da grande squadra: un primo tempo di attesa e una ripresa che ha fiaccato la resistenza della Manica con una difesa straordinaria che ha forza i trentini a quattro infrazioni di 24’’ consecutive. “Nei primi due quarti – analizza Davolio – abbiamo sofferto soprattutto perché in difesa non siamo stati in grado di mettere in atto il piano partita che Cece ci aveva spiegato in settimana. Nella ripresa invece la nostra difesa è salita di livello e, mantenendo ottime percentuali al tiro, abbiamo fatto il break che ci ha consentito di gestire la partita in maniera tranquilla”.

Adesso l’Acmar è attesa a un mese di dicembre da brividi, dove affronterà nell’ordine Senigallia, Rimini, Ferrara e Montegranaro. Il condottiero giallorosso ha le idee molto chiare. “Indipendentemente da come andranno queste quattro partite – conclude il playmaker reggiano – abbiamo visto che il livello del campionato è enormemente salito e si può vincere e perdere con chiunque. Incontreremo le squadre più accreditate a fare bene ma non dobbiamo nasconderci perché anche noi siamo tra queste: arriviamo a questo ciclo di partite in un buon momento di forma, sappiamo che sarà una lotta durissima ma non ci tiriamo indietro”.

Parola di capitano.

Riccardo Sabadini da “La Voce di Romagna”

 


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