Esame di maturità importante per l’Acmar
E’ un esame di maturità molto importante quello che attende l’Acmar Ravenna che questa sera, con palla a due alle ore 20.45 (dirigono Marton e Scudieri), va a fare visita alla Manica Rovereto. Coach Ciocca spera di dare continuità alle ottime prestazioni fornite davanti al proprio pubblico che sono valse due importantissime vittorie che hanno riportato Ravenna più vicina alla zona di classifiche che le compete; sulla sua strada l’Acmar troverà un avversario temibile con grande voglia di rivalsa visto che è reduce da tre sconfitte consecutive. I giallorossi arrivano a questa partita un po’ malconci ma Ciocca non si vuole soffermare su questo. “Siamo reduci da una grande gara con Riva, gestita con maturità e dove ognuno ha messo il proprio talento al servizio del gruppo. Questa settimana è stata un po’ complessa perché Zambrini non si è allenato per tre giorni per il problema alla caviglia e diversi giocatori sono stati debilitati da forme influenzali però tutto sommato la situazione è buona. Abbiamo bisogno a tutti i costi di una vittoria in trasferta per continuare nel nostro trend di crescita, anche se sappiamo che non sarà facile”.
Al timone della Manica Rovereto c’è un ex giallorosso come Alessandro Guidi, subentrato al timone nella sfortunata stagione 2009-2010 e poi approdato in corsa lo scorso anno in Trentino. “Dopo il cambio di panchina dello scorso anno, Rovereto è diventata una squadra che difende tantissimo e che è viva: sono molto giovani ma pieni di talento e possono tranquillamente stare in questo campionato, come testimoniano gli otto punti che hanno in classifica. E’ una partita da prendere con le molle ma noi vogliamo riprendere il discorso interrotto con Marostica, continuando il nostro processo di crescita che è stato evidente nelle ultime partite e che inevitabilmente passa da qualche vittoria in campo esterno”.
Il grande ex di giornata è però Roberto Pappalardo che ha vestito la maglia dell’Acmar fino a qualche mese fa, lasciando ricordi indelebili nella mente dei tifosi giallorossi, come i 20 punti messi a referto nel sacco del Pala Dozza. “Io sono molto legato a Roberto – commenta Ciocca – l’anno scorso finché è stato bene ha giocato veramente alla grande, poi ha avuto una serie di problemi fisici che lo hanno limitato. E’ un ragazzo molto serio, del quale io ho un ottimo ricordo e mi è spiaciuto che non sia rimasto a Ravenna; sono contento che stia facendo una buona stagione, toccherà a noi cercare di limitarlo e metterlo nelle condizioni di non farci male”.
Riccardo Sabadini
da “La Voce di Romagna”