L’Acmar alla ricerca della continuità

RAVENNA. Alla ricerca della continuità. Dopo la brillantissima “prima” al PalaCosta contro Udine, l’Acmar vuole dare continuità al proprio gioco e ai propri risultati affrontando nuovamente in casa (ore 18, arbitri Poli di Pistoia e Piram di Rosignano Marittimo) la decaduta Cartiere Riva del Garda per una prima assoluta tra romagnoli e trentini. Le due compagini viaggiano in condominio a quota otto con un bilancio in perfetta parità (4-4). Gli ospiti hanno appena sconfitto con un perentorio +18 Monfalcone e questo la dice sulla pericolosità offensiva degli uomini dell’ex coach di Faenza, Tommaso Bindi, che possono contare sul migliore realizzatore del girone, Bertolini che ha una media realizzativa di 20 punti secchi ad allacciata di scarpe. Ma a questo fa da contraltare una tenuta difensiva non sempre stagna visto che concedono una media di oltre 75 punti a partita contro il decisamente migliore 69 scarsi di Ravenna. “Veniamo da una settimana con qualche problema – premette Ciocca – in cui Davolio e Amoni hanno risentito dell’influenza e Sanlorenzo con un fastidio al ginocchio. Saranno comunque nei dieci ma il loro utilizzo dipenderà dalla situazione dell’ultimo momento. Riva del Garda è partita a mille con tre vittorie nelle prime tre partite a cui è seguito però un periodo di flessione con quattro sconfitte di fila prima del successo eclatante di domenica scorsa con Monfalcone. Bertolini è una guardia mortifera al tiro ma non i trentini non sono solo lui visto che hanno un lungo interessante come Pettarin e un altro elemento sotto i tabelloni che vanta esperienze nella categoria superiore come Pastori. A livello di quintetto di partenza è molto competitivo con dei giovani di belle speranze come rincalzi. Sarà una partita difficile perché Riva è sicuramente una delle squadre che puntano a fare un campionato di media-alta classifica. Davanti al nostro pubblico cercheremo di condurla con autorevolezza come abbiamo fatto con Udine ma non sarà semplice”.

E’ prevista la diretta radiofonica su Radio International sui 100.2 o 100.4 o www.radiointernational.it.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”