• 16/11/2011
  • Settore Giovanile
  • Commenti disabilitati su Match Report U15R @ Castelbolognese

Match Report U15R @ Castelbolognese

Castelbolognese, lunedì 14 alle 19:45, è la prima palla a
due in trasferta per gli Under 15R in questo campionato cominciato un po’ in
ritardo, ma che sta già prendendo un ritmo incalzante.

Si torna in campo infatti senza aver ancora digerito la
sconfitta interna di venerdì, con un avversario che era alla portata dei nostri
ragazzi.
Bisogna comunque guardare avanti e la testa è già sulla
partita di oggi: le sensazioni in riscaldamento sono buone, ma il ricordo della
partita dello scorso anno è ancora nitido: due squadre equilibrate con un unico
giocatore del Castelbolognese ad uccidere la partita, senza che nessuno
trovasse il modo di mettergli pressione.
Proprio per questo Giovanni chiede ai ragazzi intensità in
difesa, “non vince chi fa un canestro in più, ma chi ne subisce uno in meno”.
Pronti, via e Ravenna va subito a canestro con facilità e
mette pressione agli avversari sulla rimessa; prima però che si possa pensare
che sarà tutto facile ecco salire in cattedra il 23 avversario che ribatte
colpo su colpo e tiene in parità la sua squadra con un 5/5 impressionante.
Potrebbe essere il fantasma della partita del 2010 che si
ripresenta, ma Giovanni chiama subito un time-out: poche indicazioni
sull’attacco, un solo obiettivo, rendere tutto più impegnativo per gli
avversari con una difesa più presente, non solo veloce ma anche “fisica”.
Detto e fatto, la squadra reagisce immediatamente, la
marcatura si fa più pressante e “il nemico pubblico n. 1” non sporcherà più il
referto con altri punti segnati.
Da questo momento la partita diventa semplice, negli ultimi
tre quarti gli avversari non vedono mai il canestro e i nostri ragazzi si
possono permettere una serata tranquilla, con Giovanni che regala giustamente
minuti a chi solitamente gioca meno.
Due sole annotazioni in conclusione: è bello vedere una
squadra “di amici”, molto legati fra loro, pronti anche dalla panchina a
sostenere chi sta giocando; merito sicuramente di chi li allena, ma anche di
questi ragazzi che ormai da diversi anni giocano insieme; la seconda (anche se
preferisco non commentare quello che fanno i singoli giocatori) è un
complimento a Marcello, il più piccolo della squadra, che appena entrato in
campo ha subito realizzato quello che gli era stato chiesto, portando il
confronto anche sul piano fisico pur di non lasciare spazio al suo avversario
(che aveva dalla sua chili e centimetri). Questa è la grinta che piace a chi
sta in tribuna e, sono certo di non sbagliare, anche a chi sta in panchina.

Comments are closed.