Sorride l’Acmar al ritorno al PalaCosta

Acmar Ravenna – GSA Udine 91-69 (29-11, 52-26, 74-46)

ACMAR RAVENNA: Filattiera 12, Zambrini 16, Davolio 3, Amoni 11, Frigoli 2, Barbieri 14, Sanlorenzo 12, Quartieri 13, Locci, Bosio 8.

All.re: Ciocca

GSA UDINE: Confente 12, Metz 12, Cigliani 6, Vecchiet 4, Bossi 19, Dri ne, Paunovic, Gaiatto 12, Principe ne, Gonzo 4.

All.re: Marchettini

NOTE – T2: Rav 29/47 Udi 18/38 T3: Rav 9/21 Udi 7/22 TL: Rav 6/9 Udi 12/13 Rimb: Rav 39 Udi 22 Ass: Rav 16 Udi 4.

RAVENNA – E’ davvero difficile immaginare un debutto migliore di fronte al proprio pubblico di quello che ha visto protagonista l’Acmar Ravenna ieri sera al PalaCosta. Al ritorno nel proprio palasport a sei mesi dall’ultima partita, complici la sosta estiva e la squalifica per due giornate che ha imposto la trasferta ad Anzola Emilia, i giallorossi di coach Cesare Ciocca hanno letteralmente spazzato via i rivali della Gsa Udine, riservandole un divario che per lunghi tratti è stato superiore alle trenta lunghezze. I giallorossi hanno spinto sull’acceleratore sin dai primi minuti, prendendo vantaggio con le corse di Zambrini e Quartieri ed i giochi a due tra il playmaker Davolio ed i pivot Barbieri: il vantaggio dell’Acmar è arrivato molto presto in doppia cifra (13-2, canestro di Amoni dal post basso), per coi continuare a crescere nei minuti successivi. Udine prova ad opporre resistenza con una tripla di Cigliani ed un canestro dell’interessantissimo play ’94 Bossi (19-9 al 7′), ma è un fuoco di paglia; l’Acmar reagisce infatti con Quartieri e con il neoentrato Filattiera, partito dalla panchina dopo avere vissuto una settimana difficile a causa dell’influenza:. Il play ex Riva del Garda imbuca due triple consecutive e l’Acmar riprende il volo (27-11 al 9′), questa volta in maniera definitiva. Quartieri da tre punti permette di scavalcare i venti punti di vantaggio (36-13 al 12′), poi nel corso del terzo quarto ci pensano Barbieri e Filattiera (58-26 al 22′) a mettere trenta punti di vantaggio tra le due formazioni. La partita scorre allora verso il suo epilogo con minuti di campo per Frigoli e per Locci, nei dieci a causa dell’influenza che ha costretto ai box il neo arrivato Lorenzo Morigi.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”