• 30/10/2011
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La battaglia soffoca l’Acmar

Graphistudio Spilimbergo-Acmar Ravenna 65-53

GRAPHISTUDIO: Accardo 12 (1/4, 3/4), Diviach 7 (1/2, 1/6), Bagnarol 8 (4/7, 0/3), Leita 2 (1/5, 0/2), Benigni 13 (6/8, 0/1), Girolami ne, Ogrisek 8 (4/10), Fazzi 4 (1/3, 0/1), Vitolo ne, Gaspardo 11 (3/8, 1/3). All.:

ACMAR: Filattiera 10 (1/3, 2/3), Bosio 2 (1/1, 0/1), Davolio 9 (1/2, 2/8), Barbieri 10 (3/7), Amoni 2 (1/2, 0/2), Zambrini 11 (2/6, 1/4), Quartieri 8 (2/6, 1/3), Sanlorenzo 1 (0/1), Frigoli ne, Delvecchio ne. All.: Ciocca.

ARBITRI: Cappati di Roncade e Maschietto di Treviso.

PARZIALI: 16-16, 31-30, 48-42.

TIRI LIBERI: Spilimbergo 8/9, Ravenna 13/19.

TIRI DA DUE: Spilimbergo 21/47, Ravenna 11/28.

TIRI DA TRE: Spilimbergo 5/20, Acmar 6/21.

SPILIMBERGO (Ud). Il volo dell’Acmar si è interrotto, dopo tre successi la tappa di Spilimbergo porta il terzo ko stagionale (65-53). Gli udinesi hanno buttato sul campo la loro arma migliore: una pallacanestro molto fisica, soprattutto sotto i tabelloni, che gli arbitri hanno tollerato. Sull’altro fronte dopo tre ottime prestazione al tiro per i giallorossi è arrivata una serata al di sotto degli standard recenti (11/28 da due, 6/21 da tre) con tanti secondi possessi concessi ai padroni di casa (ben 21 palle perse contro 12 recuperate) che la squadra di Andriola ha capitalizzato negli ultimi quindici minuti di partita.

Fuoco di paglia giallorosso. L’Acmar prova a premere immediatamente sull’acceleratore con capitan Davolio e Quartieri (0-5) ma il vantaggio dura poco perché dopo il 5-8 firmato Sanlorenzo i padroni di casa piazzano un 7-0 completato da Diviach per il primo vantaggio interno (12-8). con il parziale che si chiude sui liberi di Zambrini del 16-16. L’Acmar riparte meglio dai blocchi della seconda frazione con Amoni e Quartieri (18-21) ma il Graphistudio reagisce con il giovane Gaspardo (27-23). Ma l’equilibrio regna sovrano sul parquet e all’intervallo lungo è 31-30.

L’Acmar finisce ko. Il momento più difficile dei ravennati comincia in avvio di ripresa quando il “bambino” Gaspardo e il “vecchio” Fazzi fissano il 44-37 per la squadra di Andriola mentre le decisioni arbitrali sono duramente contestate dai romagnoli. Ci pensa Davolio dall’arco a riportare in linea di galleggiamento l’Acmar (44-40) ma all’inizio dell’ultimo quarto Spilimbergo va sul 51-42 grazie a Benigni dalla linea della carità. Il tampone messo da Filattiera (51-45) non ferma l’emorragìa giallorossa e per gli udinesi è tempo di vantaggio in doppia cifra (55-45) al 34’. Zambrini scalda la mano dalla distanza (55-48) ma non basta: il Graphistudio ha l’abbrivio giusto per il 60-48 siglato da Accardo al 38’ che anticipa di poco il +12 finale (65-53) che lascia ai ravennati solo l’amarezza di una partita brutta e giocata ad armi impari.

da “Corriere di Romagna”

 


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