L’Acmar festeggia la prima vittoria
Acmar Ravenna – Remet Fossombrone 75–63
ACMAR RAVENNA: Filattiera 10 (0/3, 1/4), Zambrini 5 (2/4, 0/1), Davolio 16 (3/3, 2/4), Amoni 16 /2/5, 4/5), Frigoli 4 (1/1, 0/1), Barbieri 12 (5/8), Sanlorenzo 5 (2/7), Quartieri 4 (1/2, 0/2), Locci, Bosio 3 (1/1).
All.: Ciocca
REMET FOSSOMBRONE: Mancinelli ne, Fabi 6 (2/2, 0/2), Gotti 2 (1/2), Bloise 12 (3/6, 0/3), Nardi 14 (1/5, 3/7), Barantani 0 (0/1, 0/4), Perini 10 (5/10), Paci 12 (4/5, 1/3), Puleo 7 (1/2, 1/1), Pedana ne. All.: Renzi
ARBITRI: Giancecchi di San Marino e Venturi di Vergato.
PARZIALI: 20-17, 40-31, 58-42.
TIRI LIBERI: Ravenna 20/27, Fossombrone 14/19.
TIRI DA DUE: Ravenna 17/34, Fossombrone 17/33.
TIRI DA TRE: Ravenna 7/17, Fossombrone 5/10.
ANZOLA EMILIA (Bo). Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. L’Acmar dopo due amarezze esterne strapazza sul neutro di Anzola la Remet Fossombrone (75-63) incamerando i primi punti stagionali e agganciando i marchigiani in classifica. La formazione di coach Ciocca impiega un quarto per prendere le misure degli avversari prima di piazzare le spallate con cui costruisce la vittoria finale, portando nove dei dieci uomini schierati a segno con quattro in doppia cifra e un netto predominio nelle aree pitturate con 36 rimbalzi catturati contro i 28 della squadra di Renzi. I biancoverdi trovano il primo vantaggio sullo 0-4 con Puleo e Perini ma i ravennati rapidamente reagiscono con Barbieri e Davolio per il 6-4. Le due squadre vanno a braccetto per tutti i primi dieci minuti che si chiudono con il canestro da sotto di uno scatenato Amoni (20-17). La seconda frazione si apre con la tripla di Nardi e Perini da sotto (20-22) ma quello sarà l’ultimo vantaggio della squadra di Renzi. Dal 28-25 in favore dell’Acmar siglato dal libero di Bloise al 14’, i ravennati piazzano un parziale 10-2 completato dal giovane Bosio che porta il divario per la prima volta oltre la doppia cifra (38-27 al 19’). La Remet ha una reazione fino al 40-33 ma la serata dei ravennati è di quelle di elevata qualità. Amoni bombarda dalla lunga distanza (43-33) e anche il giovanissimo Frigoli porta il proprio mattone da sotto (50-37) e si arriva così all’ultimo intervallo breve sul +16 (58-42) firmato da capitan Davolio e Sanlorenzo. Un capitale assolutamente rassicurante per i leoni giallorossi che però non mollano i denti dalla preda visto che ancora la mano di Frigoli dalla lunetta non trema per il massimo vantaggio (64-47) quando mancano cinque minuti alla sirena finale. Un calorico +17 che si ripete anche sul 68-51 con il pivot Barbieri nell’area pitturata e la partita in pratica finisce qui visto che Ciocca può svuotare la propria panchina senza troppi problemi visto che il forcing finale di Fossombrone vale solo il -8 (68-60 al 38’) che si dilata nuovamente sulla tripla di Filattiera e i liberi di Davolio (75-60) prima del canestro della staffa di Fabi (75-63) che fissa il finale.
Agostino Galegati
da “Corriere di Romagna”