• 15/10/2011
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In campo neutro l’Acmar cerca i primi punti

L’Acmar cerca sul campo neutro di Anzola di invertire la rotta di questo inizio di campionato che l’ha vista sconfitta due volte consecutive. La squadra giallorossa sconta oggi il primo dei due turni di squalifica del Pala Costa ed in entrambi i casi giocherà al Palasport di Via Lunga 10/c ad Anzola le sue gare interne (la seconda sarà giovedì 27 ottobre).

Gli uomini di Cesare Ciocca ieri mattina hanno preso confidenza col parquet di “casa” e attendono la Remet Fossombrone stasera alle 18.

“I ragazzi si allenano con grande concentrazione perché questo inizio di campionato non soddisfa nessuno di noi. Dobbiamo andare in campo partendo da questo e giocare più tranquilli”, le parole di Cesare Ciocca.

L’avversario è la Remet Fossombrone che, dopo la vittoria alla prima giornata contro la Gsa Udine, è stata sconfitta sia a Bassano, che in casa, domenica scorsa, da Villafranca.

“E’ una squadra esperta – analizza il tecnico giallorosso – che ha tanti giocatori che conoscono questa categoria, cui hanno aggiunto Bloise, un giovane di sicuro interesse”.

La squadra giallorossa arriva a questa gara quindi con la consapevolezza di dover assolutamente fare punti per non perdere terreno in campionato, ma Cesare Ciocca chiede anche di giocare senza frenesia, perché giocando tranquillamente, il suo quintetto è in grado di esprimere un basket efficace.

“Bisogna rimanere tranquilli e coscienti del grande lavoro che abbiamo fatto fin qui e dimostrare sul campo quello che sappiamo fare. La nostra preparazione è stata concepita per avere i giocatori al massimo della forma quando la stagione entrerà nel vivo. Ciò non toglie che vogliamo iniziare a fare punti da adesso”.

Il tecnico spende un’ultima parola sul girone B, nel quale è inserita Ravenna, sicuramente il più equilibrato della DNB.

“Sia il girone A che il C, sembrano mettere in evidenza squadre che faranno il vuoto dietro di sé ed altre che vinceranno pochissime partite. Nel nostro girone questo non sta succedendo, perché è molto equilibrato e non esistono partite vinte a priori”.

Stefano Pece

da”Il Resto del Carlino”

 


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