Le dichiarazioni di coach Cesare Ciocca dopo la partita di Corno di Rosazzo
Indicazioni utili, ma anche un certo rammarico per un’occasione che, alla fine dei conti, può considerarsi persa. L’Acmar e Cesare Ciocca tornano dalla prima partita del loro campionato a Corno di Rosazzo con uno stato d’animo dai toni contrastanti, chiari su certi aspetti e più bui su altre situazioni: “Abbiamo regalato venti minuti alla Calligaris – spiega Ciocca, non senza amarezza – e ci siamo messi in una condizione complicata da ribaltare. Non era facile tornare in partita, ma ci siamo riusciti avendo un’ottima reazione nella ripresa, e questo è positivo. Quello che dobbiamo fare in questo momento è cercare di capire quali siano stati i motivi di una partenza così a rilento, perché non è una cosa che ci possiamo permettere ancora. Io credo che ci possano essere due chiavi di lettura: la prima riguarda il fatto che abbiamo cominciato più tardi il nostro campionato, e che dopo il turno di riposo non siamo stati in grado di organizzare amichevoli, per cui ci è mancata la confidenza alla partita ufficiale, visto e considerato anche il fatto che l’ultima gara “vera” è stata disputata quattro mesi fa. Corno aveva già giocato una partita di campionato, qualche problema di approccio è fisiologico e purtroppo lo abbiamo pagato. La seconda motivazione può riguardare l’amalgama della squadra, che è stata troppo individualista nel primo tempo e soltanto successivamente ha giocato come ha mostrato di essere capace di fare. Avremo una riprova della situazione domenica a Roncade, dove capiremo bene se quello di Corno è stato un incidente oppure se dobbiamo lavorare ancora di più di quello che stiamo facendo in questi giorni”.
L’Acmar deve a questo punto ripartire da un secondo tempo di qualità: “Nella ripresa ognuno ha messo la squadra prima di sé stesso, e non è un caso che la squadra abbia rimontato in maniera molto positiva. Siamo partiti da una difesa aggressiva come vorrei avere sempre, e siamo arrivati in scia agli avversari anche prima degli ultimi minuti. Abbiamo avuto diverse occasioni per mettere la testa avanti, ma purtroppo non siamo stati bravi a concretizzare, ed alla fine Corno ha avuto la meglio. Peccato”.
Miro De Giuli
Ufficio Stampa
Acmar Basket Ravenna Piero Manetti