• 02/10/2011
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Acmar, la super rimonta a Corno si arena sul più bello

Parte con il piede sbagliato il campionato dell’Acmar Ravenna. In Friuli arriva la prima sconfitta stagionale dopo una partita incredibile: sembrava incredibilmente compromessa all’intervallo quanto assolutamente alla portata nell’ultimo quarto quando, con un pizzico di convinzione in più, i giallorossi l’avrebbero potuta far propria. Invece tutto si è sistemato nel migliore dei modi per la Calligaris. In vantaggio per tutta la partita la squadra di Zuppi ha seriamente rischiato, restando senza benzina all’ultima curva, di gettare a mare quanto di buono fatto fino ad allora. E’ mancata, infatti, la lucidità necessaria, nell’ultimo minuto, per piazzare la tripla che avrebbe significato il pareggio dopo tanto penare. E nel supplementare, con i padroni di casa oramai alle corde fisicamente, sarebbe stata una passeggiata.

L’errore più grande, commesso da Ravenna, è stato nell’approccio al match. Squadra slegata, ricca di errori/orrori ed omissioni che hanno determinato il primo allungo serio del match (16-5) dopo un iniziale 0-5 per i romagnoli.

E’ stato forse lì che Zuppi ha capito di potercela fare. Chiuso il primo quarto su un mortificante 20-9, la compagine ospite non è riuscita a reagire nemmeno nel secondo quando è sprofondata presto sul 28-11 rimanendo sempre a distanza siderale dagli avversari.

Dopo l’intervallo lungo fino al 27’ non è cambiato nulla (46-31) e l’Acmar, senza null’altro da perdere, ha cominciato a difendere meglio e provare soluzioni in attacco più redditizie.

Detto fatto. Con il passare dei minuti il vantaggio dei friulani si è assottigliato fino al 54-52 al 37’. Nell’ultimo minuto prima Amoni a 27” dalla fine poi Davolio, sulla sirena, non sono riusciti a mettere nella retina la palla del pareggio. Per la Calligaris sarebbe stata una beffa mica da poco.

Da “Il Resto del Carlino”

 


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